Cantalice, il consigliere Dionisi: «Il Comune interviene a pulire il fosso del Vallone, ma i rifiuti sono ancora tutti lì»

Cantalice, il consigliere Dionisi: «Il Comune interviene a pulire il fosso del Vallone, ma i rifiuti sono ancora tutti lì»
RIETI - «Se nei giorni scorsi si era parlato di una montagna di rifiuti nel Fosso del Vallone, ora si può parlare di una collina. Dopo i numerosi solleciti il Comune...

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RIETI - «Se nei giorni scorsi si era parlato di una montagna di rifiuti nel Fosso del Vallone, ora si può parlare di una collina. Dopo i numerosi solleciti il Comune di Cantalice è finalmente intervenuto a sanare una delle tante zone naturalistiche degradate del territorio, lasciando però praticamente lì buona parte dei rifiuti che contaminano il piccolo rivo», inizia così la nota del consigliere comunale di minoranza, Paolo Dionisi.

«Ma sugli argini sono ancora presenti buste di plastica, vasi rotti e materiale di scarto di vario tipo. Fatta eccezione un materasso di gommapiuma che ostruiva il corso delle acque e che opportunamente è stato portato via dagli operai. Nella foga delle pulizie è stata tranciata di netto, ma prontamente ristabilita, anche un’utenza idrica. L’utenza, va precisato, non è a norma di legge, visto che passa praticamente rasente il fosso tagliandolo orizzontalmente, dove un escursionista potrebbe tranquillamente inciampare».

«Quanto appare agli occhi è ancora uno spettacolo indecoroso. Mentre per quanto riguarda l’accaduto si può parlare di un siparietto comico fantozziano, se si considera che sono mesi che l’organo di controllo è stato informato, ricevendo al contempo promesse di intervento finalizzate a sanare per intero il piccolo danno all’ecosistema naturalistico».

Il Comune di Cantalice, dopo le diffide ad agire, ha effettivamente agito, sprecando però il denaro pubblico. Per farlo è stata coinvolta persino una ditta di pulizie esterna. Solo degli incompetenti possono agire in tal modo. Non so se fosse stato meglio non aver agito, o l’aver agito in modo parziale e del tutto inefficace come accaduto. Anche se il mio quesito è abbastanza retorico, visto che praticamente non è cambiato nulla».

«Sono curioso di capire quale sarà l’opinione dei Carabinieri Forestali, coinvolti direttamente dai cittadini, a dir poco esasperati dalla situazione. Anche loro avevano promesso interventi entro la fine dell’anno solare. Avevano promesso interventi risolutivi, non una soluzione neppur lontanamente definibile di cosmesi ambientale». 

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Il Messaggero