Successo al PalaSojourner per il Candido Junior Camp

Una premaizione (foto facebook Candido Junior Camp/Alessia Parisse)
RIETI - Dal 7 al 10 luglio si è svolto a Rieti il “Candido Camp Junior”, «un Camp di primissimo ordine», spiegano Calisse e Ramacogi,...

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RIETI - Dal 7 al 10 luglio si è svolto a Rieti il “Candido Camp Junior”, «un Camp di primissimo ordine», spiegano Calisse e Ramacogi, ideato qualche anno fa dalla società Briantea84 Cantù, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Sport, dalla Federazione Italiana di Pallacanestro in Carrozzina (Fipic), la Fondazione Candido Cannavò e la Gazzetta dello Sport.


«Il Candido Camp junior - continuano Calisse e Ramacogi - è un’esperienza sportiva completamente gratuita di basket in carrozzina, un vero e proprio progetto rivolto a ragazze e ragazzi dagli 8 ai 22 anni con disabilità motoria.
Come Ente Provincia, continuano Calisse e Ramacogi, abbiamo patrocinato il Progetto mettendo a disposizione da subito “il Palasojourner” auspicando, visto l’enorme adesione avuta da parte dei 16 ragazzi provenienti da tutto il territorio Italiano, che Rieti possa diventare tappa fissa per il Camp».


«Un ringraziamento speciale vorremmo farlo al Presidente dell’Npic Roberto Scagnoli, alla Responsabile per i Progetti della Federazione Bianca Maria Mariani, ai Referenti di Briantea84 e Fondazione Cannavò Chiara Zucchi e Simone Rabuffetti, all’allenatore della Nazionale Italiana di Basket in carrozzina Carlo Di Giusto, al Referente Provinciale della Fipic Marco Mostarda e a Simone Bagnoli per il supporto volontario che ha voluto dare a tutti i ragazzi».

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Il Messaggero