Rieti, Comunali 2022: il Pd cala sul piatto l'asso Di Berardino

Claudio Di Berardino
RIETI - In politica non tutto è fermo come appare. E se il centrodestra nei giorni scorsi ha incassato l’appoggio di Coraggio Italia, nel centrosinistra sono ore...

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RIETI - In politica non tutto è fermo come appare. E se il centrodestra nei giorni scorsi ha incassato l’appoggio di Coraggio Italia, nel centrosinistra sono ore concitate per arrivare a trovare una quadra. A tessere la tela di quella che dovrebbe essere un’alleanza allargata sarebbe l’ex sindacalista e attuale assessore regionale al Lavoro, Claudio Di Berardino, che a quanto si apprende avrebbe ricevuto addirittura il benestare, a livello romano, del Partito democratico. 

Missione non facile. Un compito però non facile per l’attuale assessore della giunta Zingaretti, che dovrebbe convincere prima di tutto l’altra gamba del centrosinistra reatino, ossia il movimento politico dell’ex sindaco Simone Petrangeli, il quale invece ha sempre posto la condizione delle primarie come metodo per arrivare alla scelta del candidato. E poi trovare una sponda anche nel cosiddetto terzo polo, dove si continua a tenere in piedi la carta Carlo Ubertini, almeno secondo quanto dichiarato dal socialista Ivano Paggi («E’ l’unico che può raccogliere consensi nel campo moderato», dice a Il Messaggero). 

Il Terzo polo. Ma sono in molti a credere che alla fine della fiera anche il terzo polo potrebbe convergere sul nome dell’ex sindacalista a condizione però che quest’ultimo riesca a mettere insieme le parti di questo puzzle politico. In caso contrario, non sarebbe esclusa per il terzo polo una corsa in solitaria al primo turno. Una matassa che Di Berardino starebbe tentando di sbrogliare proprio in queste ore. Resta però sul tappeto la questione “Rieti città futura” che difficilmente potrebbe fare un passo indietro e accettare la candidatura dell’assessore regionale. 

Italia viva. Ma in politica come si sa tutto è possibile. Italia viva e Coraggio Italia intanto annunciano di aver avviato un percorso che ha come obiettivo la creazione di una federazione sul territorio comunale e provinciale. A prima vista potrebbe sembrare una notizia come tante, se non fosse per il fatto che Coraggio Italia ha dato il suo appoggio, come si diceva all’inizio, a Daniele Sinibaldi

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Il Messaggero