RIETI - Trentasei gradi di media, trentotto quelli percepiti. Punte di 40 in alcune zone interne della Sabina e, in particolare nel Cicolano. Nella piana di Rascino, ad esempio,...
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Il mancato ritorno a casa del giovane per il pranzo ha fatto scattare l’allarme in famiglia. Individuato il trattore - che continuava a girare nei campo, disegnando un ampio cerchio - i familiari e le forze dell’ordine intervenute hanno impiegato quasi un’ora per localizzare il corpo, privo di sensi. E’ stato poi necessario allertare l’elisoccorso del 118 che ha trasportato l’uomo al policlinico Gemelli di Roma, dove si trova tutt’ora ricoverato, sotto stretta osservazione.
E’ il caso più eclatante, non certo l’unico legato a colpi di calore registrati in questo torrido inizio settimana. Tra lunedì e la giornata di ieri si sono avuti di media circa 150 accessi al giorno al pronto soccorso e circa sessanta - in totale nei tre giorni presi in considerazione - hanno riguardato soprattutto persone avanti con gli anni che, a causa del caldo e dell’afa, hanno registrato tachicardia, preoccupante discesa della pressione arteriosa, stato confusionale, problemi legati all’intestino. Per tutti si sono rese necessarie alcune ore di osservazione e in alcuni casi è stato necessario ricorrere al ricovero, per concause legata anche ad altre patologie. Che il caldo abbia quindi provocato un surplus di lavoro in ospedale è innegabile. Altrettanto innegabile che l’emergenza temperature sia stata al momento fronteggiata senza troppi problemi. Da oggi, se le previsioni sono giuste, la situazione metro dovrebbe leggermente migliorare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero