Il Rieti deve vincere e sperare nei ko di Arzachena e Monterosi per giocare lo spareggio

Il 33enne centrocampista del Rieti Giacomo Demartis in azione contro il Muravera (Foto Itzel Cosentino)
RIETI – Non sarà, come progettato a inizio stagione, il giorno della festa, quello perfetto. Sarà, al massimo, un giorno di speranza. Il Rieti alle 15 di...

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RIETI – Non sarà, come progettato a inizio stagione, il giorno della festa, quello perfetto. Sarà, al massimo, un giorno di speranza. Il Rieti alle 15 di domani, domenica, gioca in casa l’ultima della regular season con San Teodoro. Una sfida da vincere che anticipa i playoff certi o, in caso di sconfitta dell’Arzachena con l’Albalonga e al massimo di un pari del Monterosi con Trestina, di uno spareggio-promozione che rimane una remotissima chimera; solo la matematica tiene vivo il fuoco della passione, superando il bieco realismo a cui gli amarantocelesti con ogni probabilità dovranno arrendersi. In Sardegna preparano la festa e il Monterosi cercherà di blindare il secondo posto e sfidare la quinta ai playoff (una tra Ostia e L’Aquila, la quarta va col Rieti se rimane terzo). Alla fine degli ultimi 90’ i conti decisivi.

 
NO AL TURNOVER?
Si prospetta un no al turnover nel Rieti: Trillò se recupera dall’infortunio muscolare uò giocare, altrimenti spazio a Tiraferri. Tornano dalla squalifica Di Bari e Biondi; in attacco Scotto e Demartis. Di fronte un San Teodoro con la testa già alla gara, decisiva, di domenica prossima per mantenere la categoria: la squadra di Tatti (che gioca 4-4-2 con Puntoriere e Ibba davanti, Vispo e Malesa squalificati) aspetta solo la sfidante, Torres o Muravera.
 
EVENTI
Il sindaco Simone Petrangeli e l'assessore allo Sport Vincenzo Di Fazio intitoleranno tre spogliatoi dello Stadio Manlio Scopigno. Alla memoria di Eugenio Labonia, uno degli eroi di Castelvetrano e indimenticato portiere amarantoceleste per lunghi anni, verrà intitolato lo spogliatoio del F.C. Rieti. Alla memoria di Costanzo Campogiani sarà intitolato, invece, lo spogliatoio della squadra ospite. Campogiani negli anni gloriosi dello stadio Fassini fu il massaggiatore di tutti gli atleti che vestirono la maglia amarantoceleste. Alla memoria del Cav. Angelo Marchetti verrà intitolato, infine, lo spogliatoio del direttore di gara. Marchetti, nel primo dopoguerra, fu il modernizzatore del calcio reatino dal punto di vista dell’adeguamento alle normative federali e nel 1946 fondò la sezione reatina dell’Associazione Italiana Arbitri e il Comitato Provinciale Figc. Prima del match, poi, premiazione per Luigi Scotto: all’attaccante il titolo di Uomo RietiLife 2017. È il giocatore più votato dai giornalisti durante la stagione.
 
COSÌ IN CAMPO
Rieti: Kucich, Di Bari, Biondi, Bianchi, Trillò, Tirelli, Masala, Valeri, Demartis, Scotto, Marcheggiani. All. Paris.
San Teodoro: Corsi, Gambini, Orchi, Giannetti, Raimo, Giacomelli, Ruzzittu, Gavioli, Gentile, Puntoriere, Ibba. All. Tatti
Arbitro: Repace di Perugia
 
PROGRAMMA GARE, XVII DI RITORNO (ORE 15)
Arzachena-Albalonga
Citta Di Castello-Flaminia
Lanusei-Nuorese
L'Aquila-Latte Dolce Sassari
Monterosi-Sporting Trestina
Ostiamare Lido-Muravera
Rieti- San Teodoro
Torres-Avezzano
 
CLASSIFICA
Arzachena 71
Monterosi 70
Rieti 68
Ostia Mare 63
L’Aquila 61
Nuorese 58
Albalonga 55
Avezzano 46
Flaminia 45
Trestina e Sansepolcro 43
Lanusei 41
Latte Dolce 37
San Teodoro 31
Muravera 27
Torres 25

Città di Castello 21
Foligno 9 (escluso) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero