Rieti, la Juventus conquista la Scopigno Cup: in finale battuta la Lazio 2-1. Foto

La Juventus festeggia il successo nella Scopigno Cup
RIETI - La Juventus si aggiudica la ventottesima edizione della Scopigno Cup. Percorso netto dei bianconeri che in finale si impongono 2-1 contro la Lazio, in una finale molto...

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RIETI - La Juventus si aggiudica la ventottesima edizione della Scopigno Cup. Percorso netto dei bianconeri che in finale si impongono 2-1 contro la Lazio, in una finale molto bella ed equilibrata, confermando le impressioni della gara di apertura.

 
Al Tilesi di Amatrice è praticamente un tempo per parte: primo tempo tutto della Juve, secondo tempo di grande orgoglio della Lazio, che nonostante l’inferiorità numerica prova a strappare il pareggio. Il gol che sblocca il match arriva al 13’ con uno dei migliori giocatori del torneo, Hasa, che si fa trovare sul secondo palo ed è bravo a spingere di testa in porta. La Juve sfrutta l’inerzia favorevole e, al minuto 22’ un bel sinistro di Galante porta i bianconeri avanti 2-0 all’intervallo. Sembra finita, ma nella ripresa la Lazio ha una grande reazione d’orgoglio e al 39’ accorcia le distanze con un calcio di rigore trasformato da Mancini. Ora è la Juventus a perdere sicurezza, i biancocelesti spingono, creano un paio di situazioni interessanti, ma al 59’ devono rinunciare a Mancini, l’autore del gol, espulso per somma di ammonizione. Alla fine la Juve gestisce e si porta a casa meritatamente il torneo, visto il percorso netto di quattro vittorie in altrettante partite.

Il calcio di inizio di Paolo Di Canio, presente poi in tribuna insieme ad un altro ex Lazio Stefano Mauri. «Queste zone ferite dal sisma -ha detto Di Canio- attraverso queste manifestazioni possono ripartire. Speriamo di rivedere presto qui un po' di normalità».

La finale è iniziata con un minuto di silenzio in memoria delle vittime del sisma: l'inno d'Italia è stato cantato dal vivo dal mezzosoprano Chiara Ariè, cantante, cantautrice e pianista di pop opera, impegnata nella promozione del nuovo singolo in Italia “A Domani“ che uscirà nel mese di settembre. Un brano dedicato alla forza dell’unione, nella meraviglia dell’affrontare il futuro uniti, come persone, popolo e patria. Un brano che racchiude in sé un messaggio di forza e speranza, un messaggio che in questo momento abbraccia una situazione storica di difficoltà e solitudine. Come dice la cantante “ potersi dire a domani è meraviglioso, esisterci è un sogno in più ”, una campagna social da lei avviata attraverso la sua pagina chiara.arie che porta il nome #adomani.

Quest'anno è stato istituito anche il premio Miglior Centrocampista intitolato alla memoria di Alfredo Battella.
Ospite del torneo oggi, anche l'ex calciatore Stefano Mauri che ha ricevuto in omaggio dal Presidente dell'Asd Scopigno Cup, Fabrizio Formichetti, la maglia del torneo ed ha partecipato alle premiazioni.

«Chiudiamo questa edizione ridotta causa Covid ma sempre di qualità con ben 9 nazionali in campo nella finale -ha spiegato il Presidente dell'Asd Scopigno Cup Fabrizio Formichetti- non posso che ringraziare gli sponsor che sono il nostro motore e dare già appuntamento per il prossimo anno dal 2 al 5 settembre 2021 quando contiamo di ripartire tornando alle squadre estere come il Palmeiras ed il Barcellona».

Il tabellino
F.C. Juventus: Scaglia, Ventre (68’ Marangoni), Rouhi, Ledonne (45’ Valdesi), Dellavalle, Nobile, Hasa (59’ Blesio), Maresca, Galante (45’ Strijdonck), Doratiotto (64’ Pellitteri), Turco. A disp. Antolini, Elefante, Marangoni. All. Pedone.
Lazio: Magro, Bedini, Quaresima, Mancini, Ruggeri, Del Mastro, Marafini (60’ Milani), Troise (68’ Serafini), Crespi (60’ Tallini), Napolitano, Legnante. A disp. Sternini, Nannini, Abatneh, Nori. All. Alboni.
Arbitro: Prencipe di Tivoli (Iacca-Arcidiacono).
Marcatori: 13’ Hasa (J), 22’ Galante (J), 39’ Mancini (L) (r).
Ammoniti: Ventre (J)
Espulsi: 59’ Mancini (L) per doppia ammonizione.

I premiati
Premio miglior portiere “Felice Pulici”: Simone Scaglia (Juventus)
Miglior Giocatore della Finale: Nicolò Ledonne (Juventus)
Miglior Giovane Promessa Premio “Fersini”: Antonio Troise (Lazio)
Premio Miglior Difensore: Filippo Bedini (Lazio)
Premio Miglior Giocatore: Nicolò Turco (Juventus)
Premio Fair Play “Torquato Cocuccioni”: Lugano
Premio Miglior Cannoniere: Davide Dagasso (Pescara)
Premio Vincitore Girone: Juventus
Miglior Allenatore del Torneo: Francesco Pedone (Juventus)
Premio Miglior Promessa Portieri: Federico Magro (Lazio)
Premio Giocatore Più Giovane: Samuele Bengondo (Lugano)
Premio Platinum Goal: Davide Serafini (Lazio)
Premio Miglior Centrocampista “Alfredo Battella”: Giulio Doradiotto (Juventus)

Premio Miglior Difensore: Filippo Scipioni (Pescara)
Premio Disciplina “Luigi Festuccia”: Lugano Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero