RIETI - Sfida dal sapore antico, domenica 14 gennaio al 'Gudini' (ore 14,30), tra il Rieti di Raffaele Battisti e la Viterbese, quest'ultima nobile decaduta del calcio laziale che dopo la retrocessione dalla C alla serie D, si è ritrovata a ripartire dalla Promozione.

La sfida

Numeri alla mano, si sfidano la capolista e la penultima forza del girone B: 31 i punti di differenza tra le due squadre (i 38 del Rieti contro i 7 della Viterbese), ma nonostante questi aspetti, al tecnico del Rieti Raffaele Battisti non parlategli di partita semplice perché il suo volto si incupisce e spiega: "Quella di domenica sarà una partita difficile - argomenta il tecnico reatino - perché al di là dei numeri e della classifica attuale, la Viterbese ha una squadra giovane sì, ma ben messa in campo, che corre e si impegna dando del filo da torcere a chiunque. Noi dobbiamo dimostrare di aver imparato la lezione e non ripetere il primo tempo mostrato contro Poggio Mirteto".

Le scelte

Tatticamente sarà un Rieti che si confermerà col 3-4-3 solito, che ritroverà Peschiaroli ('05) esterno a destra e il giovane Roversi tra i pali ('06), mentre a centrocampo Lommi farà coppia con Severoni e Zanette dovrebbe tornare nel terzetto difensivo. In attacco c'è solo l'imbarazzo della scelta: Tramontano e Pezzotti sono due certezze, Cavallari e Monteforte si contenderanno la terza maglia e non è esclusa una “staffetta” programmata.