La Pro Calcio Studentesca sanzionata per le condizioni dello spogliatoio: «Multa ingiusta, faremo ricorso»

La Pro Calcio Studentesca sanzionata per le condizioni dello spogliatoio: «Multa ingiusta, faremo ricorso»
RIETI - Spogliatoio dell’arbitro occupato da indumenti di appartenenza ignota, ma soprattutto la constatazione di «scarsa igiene» a pesare...

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RIETI - Spogliatoio dell’arbitro occupato da indumenti di appartenenza ignota, ma soprattutto la constatazione di «scarsa igiene» a pesare più dell’ammenda di 50 euro per la Pro Calcio Studentesca. Una sanzione che la società contesta attraverso una lettera aperta in cui si sottolinea la pulizia dei servizi e la presenza di tanti attaccapanni liberi per posare gli indumenti «Il signor arbitro ne aveva a disposizione almeno una decina visto che nel suddetto spogliatoio di appendiabiti ce ne sono ben 21», si legge nel testo scritto dal dirigente Oliviero Olivieri.

Nelle stesse righe si sottolinea anche l’igiene dello spogliatoio destinato al direttore di gara: «Abbiamo un addetto alle pulizie e lo spogliatoio in questione era stato pulito al mattino – continua la lettera - Ci teniamo a precisare che la nostra è una società sportiva giovanile, in cui gravitano decine e decine di ragazzi ogni giorno, ed è nostra premura far sì che i giovani che frequentano il nostro centro sportivo trovino, in ogni momento, gli spogliatoi in maniera impeccabile».

Secondo la società «qualcosa non quadra» anche perché, a quanto si legge, nessuno si era mai lamentato prima per la pulizia degli spogliatoi. «Un’accusa ingiusta» secondo la dirigenza che si domanda: «perché dobbiamo passare per una società di “zozzoni” e pagare una multa di 50 euro per qualcosa che pensiamo non sia giusto?», concludendo con la richiesta di annullamento della punizione inflitta dal giudice sportivo.  

 

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Il Messaggero