Gli Esordienti U13 del Rieti debuttano a Fano: «Siamo pronti, grande opportunità»

L'Under 13 del Rieti
RIETI - Domani gli Esordienti 2006 del Rieti a Fano esordiranno nel Torneo Under 13 Fair Play Pro. I giovani amarantocelesti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Domani gli Esordienti 2006 del Rieti a Fano esordiranno nel Torneo Under 13 Fair Play Pro.


I giovani amarantocelesti sono stati infatti inseriti nel raggruppamento Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria dove incontreranno la Fano Alma Juve, appunto, e poi Lazio, Pescara, Perugia, Ascoli, Sambenedettese e Fermana.
Per la prima volta, grazie al fatto che la prima squadra milita nel campionato di serie C, a Rieti una squadra della categoria Esordienti partecipa a un campionato nazionale, in questo modo gli Under 13 allenati da Piero Lunari ed Emiliano Aquilini avranno l’opportunità di confrontarsi con realtà diverse da quelle affrontate solitamente nella provincia.
Il torneo prevede un girone all’italiana (andata e ritorno) con le migliori due squadre che si qualificheranno per la fase successiva.

«Iniziamo subito con la trasferta più lunga - commenta il responsabile della Scuola calcio del Rieti, Gennaro Isaia - Andremo a Fano in pullman carichi di entusiasmo per questa opportunità che ci è stata data grazie alla nostra prima squadra che è tornata dopo tanto in Lega Pro. Sarà sicuramente un’esperienza nuova per i nostri ragazzi che non potranno far altro che arricchirsi dal punto di vista tecnico ma soprattutto formativo. Aldilà del risultato sportivo a noi interessa la crescita del bambino e ci auguriamo che questa esperienza possa aiutare tutti, noi compresi, tecnici e dirigenti. Mi preme ringraziare i genitori che non hanno esitato a prendersi questo impegno che sarà duro soprattutto per le trasferte molto impegnative dal punto di vista chilometrico». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero