RIETI - Uno dei simboli del nuovo Rieti. Alessandro Marchi ha rinnovato il suo contratto con il Rieti anche per la prossima stagione e pochi minuti fa, giovedì 22 agosto...
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Diventato prestazione dopo prestazione uno degli idoli della tifoseria, Marchi non ha avuto dubbi: «La mia volontà era quella di rimanere a Rieti, il direttore mi ha convinto anche spiegandomi il progetto. Alcuni giocatori sono arrivati, altri ne arriveranno, poi spetta a noi far parlare il campo».
Il Rieti è ancora un cantiere aperto, con il mercato che dovrà riservare altri colpi, anche se ripartire dai reduci della scorsa stagione, almeno secondo Marchi, è fondamentale: «Ho un buon rapporto con loro, sono giocatori importanti che si stanno impegnando al massimo per la squadra. Hanno alcune richieste sul mercato. Mio rinnovo un segnale anche per loro? In un certo senso si, sono contento che la società abbia trovato in me un punto di riferimento, questa squadra può crescere tanto e ripartire da una base di cinque, sei giocatori, è importante».
Non poteva mancare un passaggio su questo girone C e gli obiettivi stagionali: «Sarà un girone tosto, con piazze storiche, il nostro obiettivo è quello della salvezza».
Per chiudere un'analisi su queste prime due gare stagionali, anche in vista del "replay" contro la Ternana: «A Olbia era solo la prima gara, eravamo privi di giocatori importanti, penso che già contro la Ternana si siano visti segnali di crescita. Siamo un cantiere aperto, seguiamo le idee del mister e credo che l'organico sia da completare. Paragone con Capuano? Ho una stima illimitata di Capuano - spiega Marchi - ma ho vissuto il passaggio serenamente, il compito di noi giocatori è quello di giocare, mi sto trovando molto bene anche con Mariani». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero