Rieti, Alessio Martinelli dal Real all'Olimpus in A2: «Qui sto bene, il sogno è tornare in serie A»

Alessio Martinelli
RIETI - Nel gruppo di reatini che aveva iniziato la stagione con la maglia del Real c’era anche Alessio Martinelli. Alessio, classe 1995, aveva iniziato il precampionato in...

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RIETI - Nel gruppo di reatini che aveva iniziato la stagione con la maglia del Real c’era anche Alessio Martinelli. Alessio, classe 1995, aveva iniziato il precampionato in amarantoceleste dopo l’esperienza dello scorso anno in serie B, con la maglia dell’Active Network. Nella finestra di mercato invernale si è perfezionato il trasferimento, a titolo definitivo, all’Olimpus, formazione romana che partecipa al campionato di serie A2.


Dopo Romano e Salvi si tratta quindi del terzo reatino che giocherà nella serie cadetta la seconda parte di stagione: «In realtà mi allenavo con l’Olimpus già da qualche mese, in attesa che si definisse il trasferimento. Sono molto felice di aver scelto questa squadra - racconta Martinelli - composta da staff ben preparato e ottimi compagni. Sarà sicuramente una bella esperienza, la prima per me in A2, e devo ringraziare l’Olimpus per l’opportunità».

Martinelli e l’Olimpus fanno parte del girone A di A2, lo stesso del Civitella, squadra in cui è approdato Andrea Romano, ma i romani hanno obiettivi diversi: «Ho buonissime sensazioni, mi sono ambientato subito in una squadra compatta e forte, formata da tanti giocatori giovani.Le aspettative sono quelle di migliorare giorno dopo giorno allenandomi duramente, e ho l’obiettivo di aiutare i compagni con qualche gol per raggiungere il prima possibile l’obiettivo salvezza».

In virtù del trasferimento a titolo definitivo difficile immaginare un ritorno di Martinelli in maglia Real, e lo stesso giocatore si immagina ancora a lungo con la maglia della formazione romana: «In futuro mi vedo ancora in questo sport che sta crescendo sempre di più. Spero di togliermi più soddisfazioni possibili già a partire da quest’anno, con il sogno di arrivare in serie A magari proprio con la maglia dell’Olimpus tra qualche anno». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero