Bruni e Falloni campioni d'Italia nel nome di Andrea Milardi. Tamberi saluta Rieti col titolo tricolore. Foto

Roberta Bruni al Guidobaldi (foto Alessio De Marco)
RIETI - Roberta Bruni e Simone Falloni campioni d'Italia nel nome e nel ricordo di Andrea Milardi. Nel giorno in cui il "papà dell'atletica reatina"...

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RIETI - Roberta Bruni e Simone Falloni campioni d'Italia nel nome e nel ricordo di Andrea Milardi. Nel giorno in cui il "papà dell'atletica reatina" avrebbe compiuto 77 anni, due dei campioni cresciuti nella sua Studentesca si cuciono sul petto il titolo tricolore nella seconda giornata degli Assoluti di Atletica al Guidobaldi.

Il primo in ordine cronologico è stato Falloni, capitano della Studentesca e oggi in maglia aeronautica, che ha vinto con 71,32 metri la gara del martello. Una misura distante quasi 5 metri dal suo personale, ma comunque sufficiente a garantire all'atleta il primo titolo dopo tanti "piazzamenti" e, soprattutto, sufficiente a battere dopo una gara all'ultimo centimetro il secondo classificato, Giorgio Olivieri.

A chiudere la giornata è arrivato il titolo italiano di Roberta Bruni che, nell'asta, ha sfilato il tricolore a Elisa Molinarolo. L'astista oggi in forza ai Carabinieri, nata sportivamente parlando al Guidobaldi dove è ancora oggi allenata da Riccardo Balloni, ha superato al secondo salto i 4,45, al primo tentativo i 4,55 con il titolo già in tasca e poi ha mancato i 3 tentativi ai 4,65 che sarebbe stato un viatico verso il tentativo di ritocco del suo record italiano. Appuntamento magari solo rimandato di qualche settimana, visto che la Bruni sarà in pista ai mondiali di Eugene, negli Stati Uniti. Al Guidobaldi per lei è stata allestita anche una tribuna per i suoi tifosi, la tribuna "Robby Bi", piena di ragazzini e tifosi che l'hanno incitata e salutata anche nelle lunghe fasi di riscaldamento pre gara.

Una grande soddisfazione per i colori rossoblu della Studentesca, oggi rappresentati anche da altri atleti, come Mattia Furlani, che si è misurato sulla stessa pedana del campione olimpico Gianmarco Tamberi. Il talento rossoblu, miglior under 18 al mondo nel 2022, non è andato oltre il 2,15, raccogliendo comunque applausi e complimenti in vista degli europei under 18 che lo vedranno protagonista dal 4 al 7 luglio a Gerusalemme. Il titolo p andato a Tamberi dopo uno spareggio con Marco Fassinotti. Sulla stessa pedana si è fermata a 1,84 la sorella Erika Furlani (10 centimetri sotto il suo personale) in una gara vinta da Elena Vallortigara con 1,98. Altri due podi di marca rossoblu sempre nei lanci, con il contiglianese Sebastiano Bianchetti (oggi Fiamme Oro Padova) che ha chiuso terzo nel peso a 19,58, dietro a Leonardo Fabbri con 20,47 e al campione italiano Nicholas Ponzio con 21,34. Martina Carnevale nel disco donne, poi, ha chiuso al quinto posto con 14,23 in una gara che passerà alla storia: al Guidobaldi ha chiuso la sua carriera la lanciatrice Chiara Rosa che, oggi, ha conquistato il suo trentesimo titolo in carriera.

Un "ultimo ballo" in uno stadio che le ha regalato un'ovazione e che, anche oggi, ha offerto un bellissimo colpo d'occhio per una manifestazione che ha fatto rivivere alla città l'epoca d'oro di Rietimeeting. 

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Il Messaggero