Real Sebastiani, il preparatore atletico Massimo Di Giovanni: «Ecco i tre motivi per cui ho accettato l'offerta»

Massimo Di Giovanni
RIETI - Il Real Sebastiani si è affidato al preparatore atletico Massimo Di Giovanni per la prossima stagione. Il trainer livornese ha firmato un accordo annuale...

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RIETI - Il Real Sebastiani si è affidato al preparatore atletico Massimo Di Giovanni per la prossima stagione. Il trainer livornese ha firmato un accordo annuale fino al 30 giugno 2022.

La carriera

Di Giovanni inizia la carriera da preparatore fisico nella sua Livorno, nel 2004 con il settore giovanile della società toscana. Dopo di che comincia il suo viaggio lungo la penisola e non solo. Reggio Calabria, in Polonia a Prokom, Omegna, Forlì, Barcellona Pozzo di Gotto, Brescia e Reggio Emilia in Serie A, Cecina. Nell’ultima stagione è tornato ad Omegna.

Le dichiarazioni

«Ringrazio la società infinitamente così com’ è giusto fare con chiunque ti offra un lavoro. Sono 3 i motivi per I quali ho accettato quest’avventura: il primo in ordine cronologico, è la ritardata conferma ad Omegna. Anzi approfitto per ringraziare anche loro per lo splendido anno trascorso in Piemonte. A scanso di equivoci voglio riportare la mia risposta quando al telefono il patron Pietropaoli mi ha chiesto se sarei venuto volentieri a Rieti. La mia risposta è stata: “Presidente vuole che venga a piedi? Parto subito se vuole”. Il secondo motivo è il fatto che mi abbia chiamato Sandro Dell’ Agnello, col quale ho già lavorato quattro anni e considero il mio miglior maestro nella pallacanestro, colui da cui ho imparato di più. Il terzo motivo è stato il fatto che la Real Sebastiani sia una società solida, e questa non è ruffianeria, sfido chiunque a dimostrare il contrario. La squadra è attrezzata. Nella vita e di conseguenza anche nello sport, esistono secondo me due elementi fondamentali che dividono l’eccellenza dalla mediocrità e sono l’umiltà e la responsabilità. Se rimarremo umili dopo le vittorie ed ognuno di noi si prenderà in toto la propria responsabilità nelle sconfitte, le possibilità di creare qualcosa di grandioso aumenteranno come le probabilità che piova dopo aver lavato la macchina».

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Il Messaggero