Anche a Castelnuovo di Farfa arriva il primo impianto pubblico di ricarica destinato ai veicoli elettrici

Anche a Castelnuovo di Farfa arriva il primo impianto pubblico di ricarica destinato ai veicoli elettrici
RIETI - Anche a Castelnuovo di Farfa arriva il primo impianto pubblico di ricarica destinato ai veicoli elettrici e ibridi plug in. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Anche a Castelnuovo di Farfa arriva il primo impianto pubblico di ricarica destinato ai veicoli elettrici e ibridi plug in.

Per chi arriva nell’antico borgo di Castelnuovo di Farfa, provenendo da Granica, trova da qualche giorno la novità. Infatti, entrando in paese attraverso la piazzetta della Madonna degli Angeli si scorge a sinistra un’istallazione che trasporta il visitatore dall’alto medioevo del monumento di San Donato direttamente nel futuro. Si tratta di una colonnina in grado di alimentare contemporaneamente due autovetture elettriche o ibride con cavo per la ricarica da rete elettrica.

Servizi e turismo

Un servizio per i Castelnuovesi ma anche pensato in ottica turismo. La vocazione assoluta per il turismo, che ha sempre caratterizzato il borgo di Castelnuovo di Farfa, e la speranza che il flusso dei turisti anche stranieri verso la Sabina riprenda presto, grazie alle riaperture dell’ultimo decreto Draghi e al numero crescente di vaccinazioni, hanno spinto l’amministrazione comunale a realizzare in tempi rapidi un impianto per attrarre i turisti muniti di auto elettriche o ibride plug in, verso il Museo dell’Olio e le altre bellezze naturali e monumentali del paese e della Sabina.

Una ulteriore offerta per il visitatore che mentre visita il Museo e il paese o mentre  degustano le specialità dei ristoranti del borgo l’auto si ricarica con grandi vantaggi anche per l’ambiente. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero