Atto vandalico contro l'associazione “Sabina, cultura e ambiente”. Foto

Atto vandalico contro l'associazione “Sabina, cultura e ambiente”. Foto
RIETI - Un atto vandalico che sicuramente ferisce ma che, di certo, non fermerà l’attivismo di tutti i membri dell’Associazione “Sabina, cultura e...

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RIETI - Un atto vandalico che sicuramente ferisce ma che, di certo, non fermerà l’attivismo di tutti i membri dell’Associazione “Sabina, cultura e ambiente”.

L’organizzazione - con sede a Poggio Nativo e nata con finalità di promozione e rivalorizzazione dell’identità del patrimonio storico-culturale locale - è stata oggetto, nei giorni scorsi, di alcuni danneggiamenti per mano dei soliti incivili. Un gratuito atto vandalico o la volontà di colpire l’operato di un’associazione i cui membri spendono tempo ed energie nella promozione e nella divulgazione delle proprie tradizioni nell’interesse dell’intera comunità sabina? Poco conta.

Nei giorni scorsi infatti è stata sottratta una tabella segnaletica in legno che indicava il sentiero che conduce al vecchio cimitero dismesso tra Poggio Nativo e Casali di Poggio Nativo ed è stata tagliata una fune di protezione che agevolava la discesa a piedi dalla scalinata che porta alla grotta di Battifratta, sito di grande interesse oggetto di studio-progetto da parte dell’Università “La Sapienza” e il Ministero dei Beni Culturali e di iniziative didattiche con le sabine.

Due luoghi ricchi di storia e tradizione per la comunità di Poggio Nativo e che i membri dell’Associazione avevano ripulito e riportati a nuova vita con tanto di sistemazione della sentieristica e relativa segnaletica. .   

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Il Messaggero