Trofeo Perseo al Guidobaldi: buon rientro di Re, nei 400 batte i fratelli Borlée, Howe si rilancia nel lungo. Foto

Davide Re taglia vittorioso il traguardo (foto Meloccaro)
RIETI - È tornata la grande atletica al Guidobaldi per il Trofeo Perseo. Davide Re al rientro vince i 400:...

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RIETI - È tornata la grande atletica al Guidobaldi per il Trofeo Perseo.

Davide Re al rientro vince i 400: progressione da manuale con i fratelli Borlée che tirano e con il ligure di casa al Guidobaldi che tiene i ritmi fino a 150 metri, trovando le energie per chiudere davanti nel rettilineo finale e vincere. Crono del portacolori delle Fiamme Gialle: 45.76; Kevin Borlée a 46.15, Dylan Borlée a 46.57. Giovedì prossimo decollo per i Mondiali di staffette in Polonia a Chorzow (1-2 maggio) che mettono in palio le Olimpiadi: Il velocista delle Fiamme Gialle gareggerà con ogni probabilità nella mista che non ha ancora ottenuto il pass per Tokyo.


Andrew Howe (Aeronautica) si rilancia nel lungo. Il reatino arriva a 8,03 ma con vento +4.4: un over 8 metri che fa comunque notizia, visto che mancava dal 2010. Nella progressione di salti, il migliore non ventoso è un 7,75 (+1.4) che gli dà il primo posto.

Molta attenzione anche alla gara spuria dei 300 al femminile, con le convocate per le World Relays di inizio maggio in Polonia. Terzo posto per Mariabenedicta Chigbolu (38.32); vince Alice Mangione, Esercito, in 36.81 con il personale, davanti all’altra compagna di squadra Raphaela Lukudo (37.34). Nell’alto (gara mista) i fratelli Furlani: al debutto Erika (Fiamme Oro) si ferma a 1,85 con tre X a 1,91. Il fratello Mattia (Allievo, Studentesca Milardi) salta 2,07 fallendo i tre tentativi a 2,11 (sarebbe stato il personale). Esordio per Roberta Bruni che raggiunge in scioltezza la misura di 4,30, provando a saltare senza successo direttamente a 4,50.

 

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Il Messaggero