Rieti, Asm: grande manovre per la guida dopo Ciacci

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RIETI - Asm, la gestione Petrangeli-Ciacci si prepara al congedo con la città con un lusinghiero 58% di raccolta differenziata, frutto della progressiva estensione del...

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RIETI - Asm, la gestione Petrangeli-Ciacci si prepara al congedo con la città con un lusinghiero 58% di raccolta differenziata, frutto della progressiva estensione del porta a porta a quasi tutta la città. Ma ora occhi e orecchi sono per i numeri del bilancio - non lusinghieri, come ha tenuto a far sapere l’ex presidente Luigi Gerbino - per il nuovo cda e non di meno per il nuovo assetto che il Comune dovrà dare alla partecipata. Il bilancio: parliamo del consuntivo 2016, che secondo quanto rivela l’ex presidente Gerbino totalizza un rosso di circa 800mila euro. L’assemblea dei soci per l’approvazione è in agenda l’8 giugno ma sembra destinata a slittare. L’approvazione comporta la decadenza del cda in carica, ma da quanto trapela in Comune c’è bisogno di altro tempo per le nomine del nuovo consiglio: sbarrato il passo a un altro ex presidente, l’azzurro Sandro Grassi, il sindaco Cicchetti pensava a David Mileni per la presidenza di Asm. Mileni è esperto in gestione aziendale e coordinatore della lista IoCiSto, che lungi dallo smobilitare dopo il successo del giugno scorso in questi mesi ha provato a supportare l’azione amministrativa con una serie di iniziative in città. Poteva essere il profilo giusto per l’Asm, ma c’è un ma: la società per cui lavora Mileni, Engie Italia, si occupa tra le altre cose di luce e gas, il che potrebbe innescare un potenziale conflitto di interessi. Dunque la ricerca riparte più o meno da zero.


LO SCENARIO

Sullo sfondo, preme il tema del futuro assetto societario di Asm: stasera gran consiglio della maggioranza sull’argomento, con la terna di avvocati-consulenti della Giunta Cicchetti, Lettieri, Lettera e Michetti. Sul tavolo c’è il report rimesso a suo tempo dallo studio legale Michetti sulle possibili opzioni, con il sindaco ormai orientato alla creazione di una holding, spacchettando i servizi pubblici da quelli privati e archiviando definitivamente l’ipotesi di una gara a doppio oggetto. Questa era però l’opzione che figurava nel programma elettorale del centrodestra e di cui è strenuo sostenitore Gerbino. E Gerbino stasera parteciperà alla riunione di maggioranza su Asm. E’ in questo clima che Alessio Ciacci si prepara al congedo: lo fa con il dato della raccolta differenziata a un passo dal 60%: «Manca solo il nucleo del centro storico, e si potrebbe superare la soglia del 70% per poi avviare entro il 2018 la tariffazione puntuale e premiare anche economicamente cittadini e imprese virtuosi». 833 le tonnellate inviate a smaltimento a maggio, 1.150 quelle inviate nelle filiere del riciclo; nel 2017 i materiali da riciclo hanno fruttato 324mila euro di incassi, consentendo di risparmiare quasi 1 milione sul costo della discarica. «Un risultato - dice Ciacci - che conferma la qualità dei servizi Asm, frutto di un importante lavoro di squadra per il quale mi sento di ringraziare tutti gli operatori». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero