Rieti, l'Asl organizza donazione di sangue ma non invita l'Avis

Rieti, l'Asl organizza donazione di sangue ma non invita l'Avis
RIETI - «Chi va a una festa e non è stato invitato o è matto o è ubriaco», recita un proverbio. Parole che calzano a pennello anche per...

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RIETI - «Chi va a una festa e non è stato invitato o è matto o è ubriaco», recita un proverbio. Parole che calzano a pennello anche per l’Associazione volontari italiani sangue, snobbata dalla direzione aziendale della Asl che ha organizzato, per venerdì 21 alle 11.30 una conferenza stampa per presentare un evento solidale che al centro vede proprio la donazione di sangue.


L’Avis ha appreso della conferenza solo in modo casuale, leggendo una notizia rimbalzata sula rete. Un trattamento inaspettato, visto che è proprio l’Avis che periodicamente chiama alla donazione i propri iscritti, specialmente in estate. L’iniziativa, viene sottolineato nell’invito alla stampa, è stata ideata e fortemente voluta dalla direzione aziendale, che però, per errore o per motivi ai più sconosciuti, ha omesso di invitare i rappresentanti di un’associazione che ogni giorno promuove la donazione di sangue.

Comunque l’evento sarà una «Notte Rossa», in programma sabato 29 luglio. Tutti i dettagli saranno dati dal commissario straordinario della Asl Marinella D’Innocenzo e dal direttore sanitario Paolo Anibaldi, nella sede della direzione aziendale. Sarà possibile donare il sangue anche by night, dalle 20 alle 24, al centro trasfusionale del de Lellis. Per donare bisognerà essere digiuni da almeno 6 ore.

Intanto, senza troppi clamori, l’Avis tornerà domani ad Amatrice, al Pass don Minozzi, per ricominciare le raccolte di sangue. Una zona, quella, che fino allo scorso agosto raccoglieva ben 700 sacche l’anno con un bacino d’utenza proveniente anche da Accumoli, Posta, Borbona, Cittareale e Montereale.
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Il Messaggero