Rieti, progetto per un secondo ascensore pubblico nel centro cittadino

La discesa del Pincetto e i lavori
RIETI - Un ascensore al Pincetto di Rieti. È il progetto avanzato dal Comune di Rieti, ancora in fase embrionale, che potrebbe sorgere a lato dell’ingresso dello...

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RIETI - Un ascensore al Pincetto di Rieti. È il progetto avanzato dal Comune di Rieti, ancora in fase embrionale, che potrebbe sorgere a lato dell’ingresso dello storico Convitto San Paolo, il quale, come anticipato domenica da Il Messaggero, è attualmente in fase di messa in sicurezza e ristrutturazione, per essere trasformato in un hotel o uno studentato, a seconda di quale sarà la scelta finale della società che possiede l’immobile, la San Paolo Scarl.

Il piano. Ad immaginare il secondo ascensore, stavolta al Pincetto, è l’assessorato ai Lavori pubblici, guidato da Claudia Chiarinelli, utilizzando i fondi del Programma innovativo nazionale sulla qualità dell’abitare (Pinqua), messi a disposizione dal Pnrr e che il Comune di Rieti ha raccolto sotto la voce “Ri-Centro”, destinati a finanziare anche altre opere messe nero su bianco dall’Ente di piazza Vittorio Emanuele II. L’ascensore sorgerebbe a lato dell’ingresso del Convitto San Paolo, all’imbocco della discesa, collegando così la parte alta del Pincetto con la fine della rampa che raggiunge piazza Oberdan, realizzando quindi una seconda via d’accesso facilitata al centro storico, soprattutto a favore delle persone diversamente abili. A differenza di altre opere, in fase di realizzazione o conclusione da parte del Comune, l’ascensore al Pincetto si trova però ancora alle battute iniziali: l’area retrostante il teatro Flavio Vespasiano, che si affaccia e conduce a piazza Oberdan attraverso la discesa, ricade infatti all’interno dell’area vincolata del centro storico, mettendo così il Comune di fronte alla necessità di ottenere il parere archeologico sull’opera da parte della Soprintendenza: senza il via libera del Ministero della Cultura, il progetto potrebbe infatti non vedere la luce così com’è stato immaginato, andando incontro a un rimodulamento prima di essere di nuovo sottoposto a parere. Diversamente, in caso di via libera da parte della Soprintendenza, l’ascensore prenderebbe la via della redazione del progetto di realizzazione. Ad essere sottoposto al vaglio del Ministero è infatti la struttura stessa dell’ascensore, che il Comune si propone di realizzare quanto più possibile in aderenza con colori e forme architettoniche di uno degli storici affacci del centro storico. L’ascensore al Pincetto non è certo il primo caso con il quale il Comune si sta confrontando, insieme alla Soprintendenza: come raccontato ieri da Il Messaggero, il Mibact ha infatti rigettato l’ipotesi di realizzare un’altana lungo il perimetro di largo Alfani, nell’ambito della riqualificazione dell’ex mercato coperto: il Comune è quindi intervenuto proponendo l’installazione, intorno al perimetro interno di largo Alfani, di piante appartenenti a specie botaniche di pregio.

Il bis. L’ascensore al Pincetto sarebbe la seconda struttura a sorgere all’interno del centro storico di Rieti, dopo il primo realizzato a San Pietro Martire, inaugurato nel settembre 2022 alla fine di un travagliato iter di nove anni e che, in poco meno di sette mesi, ha già subìto due stop temporanei per necessità di manutenzione.

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Il Messaggero