Rieti, in giro con auto rubata, responsabile di lesioni e minacce a pubblico ufficiale: arrestato

Polizia
RIETI - La Squadra Volante della questura di Rieti ha arrestato il pluripregiudicato reatino F.P., 57 anni, responsabile dei reati di ricettazione, resistenza, lesioni e minacce a...

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RIETI - La Squadra Volante della questura di Rieti ha arrestato il pluripregiudicato reatino F.P., 57 anni, responsabile dei reati di ricettazione, resistenza, lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale.

Nella serata di ieri, una pattuglia della Squadra Volante, impegnata nei servizi di controllo del territorio intensificati dal Questore di Rieti, Antonio Mannoni, ha individuato una Fiat Panda che, dagli accertamenti esperiti alla banca dati delle Forze di Polizia, risultava oggetto di furto, mentre si dirigeva in direzione della frazione di Grotti del Comune di Cittaducale. Gli agenti si sono messi all'inseguimento dell'autovettura intimando l'alt al conducente che, per tutta risposta, accelerava l'auto cercando di fuggire in una strada sterrata che costeggia il fiume Salto

Il coordinamento operato dalla Sala Operativa della Questura di Rieti ha permesso ad una seconda Volante di raggiungere il luogo dell'inseguimento con l'intento di chiudere tutte le possibili vie di fuga all'autovettura rubata.
Il conducente, vistosi ormai bloccato, ha fermato l'auto ed ha cercato di fuggire a piedi nei campi, attraversando il Salto per raggiungere l'opposta sponda del fiume ed allontanarsi così nei boschi. Il pronto intervento degli Agenti, anch'essi introdottisi nelle fredde acque del fiume per guadarlo, ha consentito di bloccare il fuggiasco che, con violenza e minacciando gli operatori della Volante, stava cercando di eludere il suo controllo.
L'uomo veniva così condotto negli Uffici della Questura ed identificato per F.P., del 1961, il quale, nella circostanza, ha ammesso di aver acquistato l'autovettura rubata a Terni. F.P. è stato, pertanto, tratto in arresto e dovrà rispondere dei reati commessi di ricettazione dell'autovettura e della resistenza, delle minacce e delle lesioni causate ad uno degli agenti durante l'arresto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero