RIETI - Se non fosse stato per il gol di Sicurella dopo 23', Rieti-Arezzo sarebbe stata la classica gara scialba da zero a zero. Fortuna che al lampo del centrocampista granata, è coinciso lo spettacolo dato dalle due curve sugli spalti.

Da una parte la tifoseria del Rieti calda e appassionata, che al calcio d'inizio ha esposto uno striscione con un messaggio rivolto ai giocatori ("Lotta e Vinci") contornata dalla solita sciarpata amarantoceleste e cori d'incitamento. Sul fronte opposto, invece, la Fossa granata ha realizzato una vera e propria coreografia a tinte bianco, nero, amaranto, accompagnata dalla scritta: "Rabbia dentro... voce fuori: innalzando i nostri colori!".

In più di cento direttamente da Arezzo e immancabili, durante la gara, cori contro l'attuale proprietà del Rieti che fino a quattro anni fa gestivano proprio il club toscano. «Ferretti uomo di m...» e «De Martino vaff.....» sono stati gli slogan scelti dalla curva aretina e uditi anche dagli stessi diretti interessati, presenti in tribuna centrale.