RIETI - Mentre i residenti di via Borgo Nuovo stanno preparando una raccolta firme contro l'installazione dell'antenna di telefonia mobile spuntata, dall'oggi al domani, tra le...
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LA SPIEGAZIONE
«Siamo proprietari legittimamente di un terreno - ha scritto l'ex amministratore. - Ci è stato richiesto in affitto da una società telefonica per l'installazione di un ripetitore telefonico, come un'opera di urbanizzazione primaria. Dopo aver ricevuto rassicurazione sugli effetti, vista la vicinanza con le scuole e con le abitazioni (comprese le nostre), abbiamo firmato un contratto di uso per nove anni. Il contratto è stato regolarmente registrato e le tasse pagate per tutti i nove anni anticipatamente. Dopodiché, finisce la nostra competenza. Se il palo è grande - continua Quinzi - alto o sottile, nessuno lo può imputare a noi. Se le autorizzazioni ci sono o non ci sono, non è di nostra competenza. Se dal punto di vista sanitario sono state rispettate le distanze e le misurazioni, è un fatto che riguarda la società telefonica e gli enti deputati al controllo». Ma le polemiche non si placano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero