A Vallecupola convegno sul tema L’Archeologia di Bolsena e il Fanum Voltumnae

A Vallecupola convegno sul tema L’Archeologia di Bolsena e il Fanum Voltumnae
RIETI - Una iniziativa che richiama l’opera e le peculiarità del compianto Angelo Di Mario, artista, scultore e studioso e appassionato di lingue antiche originario...

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RIETI - Una iniziativa che richiama l’opera e le peculiarità del compianto Angelo Di Mario, artista, scultore e studioso e appassionato di lingue antiche originario di Vallecupola (nella foto la  Biblioteca e casa Museo di Vallecupola che porta il suo nome) e poi una vita a Poggio Mirteto. Domani, lunedì 18 dicembre dalle 10, in diretta su facebook Biblioteca Angelo Di Mario e su you tube all’indirizzo Biblioteca Angelo Di Mario (sito della biblioteca www.bibliotecasamuseoangelodimario.com), si terrà il convegno sul tema L’Archeologia di Bolsena e il Fanum Voltumnae. Il convegno è organizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura-annualità 2023.

Il tema

 Finalità quella di approfondire, alla luce di studi scientifici aggiornati, la dibattuta questione sulla collocazione della sede del Fanum Voltumnae (Bolsena o Orvieto?), prendendo in considerazione evidenze archeologiche, epigrafiche, storiche, artistiche e sacrali, al fine di ricomporre un quadro obiettivo al di fuori dalle secolari ma anche contemporanee e troppo accese diatribe, sollecitando dunque una futura apertura nelle ricerche ed insieme affrontando il tema della tutela, valorizzazione ed adeguata promozione del patrimonio esistente sia a Bolsena che a Orvieto, nel territorio compreso dall’antica Velzna.

Il programma

 I relatori sono stati volutamente selezionati per la competenza, professionalità e conoscenza della materia nel loro specifico campo, sono linguisti, archeologi, storici, operatori culturali in ambito dei beni culturali, i quali esporranno nel convegno online, in esclusiva, aggiornamenti dei loro studi, stiamo parlando di nomi quali Alessandro Morandi (noto linguista ed epigrafista), Angelo Timperi (archeologo che si è occupato di Bolsena per molti anni nel sito di Poggio Moscini), Marco Castracane (storico dell’arte), Tatiana Melaragni (archeologa). In particolare Morandi e Timperi sono impegnati da tempo sul fronte Bolsena/Orvieto e autori di numerose pubblicazioni al riguardo, dal punto di vista linguistico ed archeologico il loro apporto dunque appare fondamentale. Temi affrontati: Volsinienses/Salpinates (Morandi), Un reperto singolare. Dovuto a Voltumna,II (Timperi); Bolsena e il suo Lago (Castracane) ; L’importanza di un territorio, quanto esso ha inciso sulla scelta dei luoghi sacri e quanto oggi può essere elemento fondamentale per il turismo locale (Melaragni). Di spessore anche i partners: la Biblioteca Consorziale di Viterbo (biblioteca comunale e provinciale che ospita la sezione di etruscologia e lingue antiche della Biblioteca Angelo Di Mario, collezione a disposizione della collettività) diretta da Paolo Pelliccia, giornalista, consulente di case editrici ed uffici stampa, esperto tra teatro e letteratura; Tesori Etruschi e Viterbo Sotterranea realtà importanti nel viterbese del giornalista radio/televisivo ed operatore culturale Sergio Cesarini e infine il Comune di San Lorenzo Nuovo (Vt), nella persona del sindaco Massimo Bambini, sempre attento all’aspetto archeologico e culturale del territorio.

«Ci auguriamo, come Angelo Di Mario Aps e Biblioteca Casa Museo Angelo Di Mario – spiega il direttore della Biblioteca, Maria Grazia Di Mario -di continuare a ricordare l’operato di Angelo Di Mario, scultore, poeta e studioso appassionato di lingue antiche, in particolare di etruscologia, attraverso iniziative che possano contribuire a favorire una ricerca indipendente, motivo ispiratore del suo percorso artistico».

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Il Messaggero