RIETI - Marco Amelia rescinde con la Lupa per avere più tempo per cercare una squadra. È quanto arriva dall’Ata Hotel Executive di Milano, in cui alle 23 si è celebrata la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIPESCAGGI E GIRONE
Nel frattempo, prende sempre più forma il girone della Lupa, il gruppo C della Lega Pro, che vanta due incognite ed un team da sostituire. Monopoli, Pro Patria e Messina sono ripescate in Lega Pro. Lo ha deciso il Consiglio federale riunito all'Expo di Milano. Le ultime due al posto di Torres e Vigor Lamezia, retrocesse in Serie D per il calcioscommesse; la prima, invece, per arrivare a 54 squadre, dopo la rinuncia del Castiglione. A rigor di logica, il Messina, dunque, prenderà parte al campionato sostituendosi al Vigor Lamezia anche nel calendario mentre il Monopoli sarà una delle due squadre che nel gruppo C ha il volto dell’incognita. L’altra incognita sarà il Catania, retrocessa con 9 punti di penalizzazione. Questo, dunque, dovrebbe essere l’assetto della Lega Pro. Ma non è finita qui: Viterbese, Samb, Seregno e altre società attendono l’esito di un ricorso per avere la Lega Pro a 60 squadre. Le decisioni verranno discusse il 3 settembre. Per Tavecchio, però, la Lega Pro è a 54 squadre, non a 60, ma la Figc aspetta i ricorsi fatti al Collegio di Garanzia dello Sport. “Siamo qui per far giocare a calcio - dice Tavecchio, come riporta Tuttolegapro.com - ma dobbiamo farlo con regole certe, rafforzando il sistema per renderlo maggiormente garantito e più sostenibile. Per noi la Lega Pro è un campionato a 54 squadre, salvo decisioni che non competono alla Figc. Chi vuole giocare in Lega Pro deve pagare 500 mila euro per il ripescaggio. Chi voleva opporsi alla delibera sui 500 mila euro doveva farlo per tempo. L'indirizzo strategico dato dalle Leghe è ridurre i campionati professionistici. Se al primo segno di riduzione ci mettiamo a fare opposizioni come faremo a fare la riforma da 20 a 18 in Serie A, da 22 a 20 in Serie B, quando gli interessi della Serie A sono mille volte superiori a quelli della Lega Pro?". Ora, dunque, spazio al completamento della D con gironi e calendari attesi per domani. Il Rieti scalpita, oggi è il gran giorno Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero