Rieti, Pass di Amatrice. Palombini: "Tavolo tecnico per problemi esistenti"

Pass di Amatrice
RIETI - Il sindaco di Amatrice Filippo Palombini, a seguito delle rassicurazioni ricevute dall’assessore regionale Alessio Amato, prende carta e penna e chiede alla Regione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Il sindaco di Amatrice Filippo Palombini, a seguito delle rassicurazioni ricevute dall’assessore regionale Alessio Amato, prende carta e penna e chiede alla Regione l’istituzione di un tavolo permanente: “A più di due anni dal sisma questa comunità, tra dolore e speranza, ha dimostrato che sta cercando di ricominciare a vivere. La ricostruzione sta lentamente iniziando, ma ci vorranno anni per tornare a respirare la normalità. E in questi anni di lavoro di ‘ritorno al futuro’ deve essere garantita ai cittadini di questo territorio l’erogazione di servizi sanitari in linea con le esigenze della popolazione, peraltro estremamente provata. L’attuale gestione del PASS non risponde a queste necessità, di fatto ciò che ci è stato garantito è un servizio h24 di 118 e guardia medica, è un passo avanti ma non basta, ed è quello che ho fatto presente più volte ai vertici della Regione e della ASL, invitandoli a lavorare su un modello di organizzazione del PASS che rappresenti una vera evoluzione per l’erogazione di servizi calibrati per le esigenze dei cittadini, soprattutto riguardo la gestione dell’emergenza-urgenza. Penso che nel percorso della ricostruzione post sisma sia imprescindibile garantire alla popolazione servizi sanitari adeguati che consentano quella ‘normalità’ che è condizione necessaria per tornare a vivere. Per questo oggi sono tornato a scrivere all’Assessore alla sanità D’Amato e ai vertici delle istituzioni regionali e alla ASL, perché questo del PASS è un problema che va affrontato seriamente”.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero