Rieti, aeroporto Ciuffelli: restyling totale in tre anni

Gli spazi degradati del Ciuffelli
RIETI - L’aeroporto Ciuffelli cambia pelle. Un restyling epocale come non si vedeva almeno dai primi anni ‘80, che nei prossimi tre anni interesserà...

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RIETI - L’aeroporto Ciuffelli cambia pelle. Un restyling epocale come non si vedeva almeno dai primi anni ‘80, che nei prossimi tre anni interesserà l’intera superficie aeroportuale reatina, disegnando una nuova viabilità interna, aree più funzionali al volo e al riposo dei piloti e che, per la prima volta nella storia del Ciuffelli, appronterà strutture per favorire il funzionamento ecosostenibile dell’aeroporto. A permettere al Ciuffelli di rifarsi il look saranno i due milioni di euro stanziati dell’Ente nazionale per l’Aviazione civile a favore dell’aeroporto di Rieti, a seguito della seduta del consiglio di amministrazione di Enac di lunedì 12 marzo dove, fra i punti all’ordine del giorno, era inclusa l’approvazione del programma triennale 2018-2020 per i lavori da eseguire sugli aeroporti a gestione diretta Enac.


LE OPERAZIONI
Un lungo percorso di lavori da effettuare, che potranno beneficiare dei due milioni di euro da utilizzare nei tre anni per le fasi di progettazione e realizzazione delle opere. Ad essere maggiormente interessata sarà l’area fatiscente (nella foto a destra) a ridosso della pista: a scomparire saranno il ristorante ormai del tutto danneggiato, l’ex campo da tennis cementificato, la tribuna vandalizzata dalle scritte e i due piccoli edifici che, in passato, funsero da appoggio per gli aero club locali e ora abbandonati. Ad essere tolta sarà la recinzione interna che separa la pista di decollo dall’area fatiscente: l’intero spazio lasciato libero sarà destinato al parcheggio degli alianti e ad un’area per il rullaggio, con colonnine per la ricarica dell’acqua degli alianti.

All’interno dell’aeroporto, ad essere interessato dai lavori sarà il livellamento delle piste, valutando l’opportunità di installare un impianto di irrigazione per avere, durante tutto l’anno, almeno uno dei tratti di atterraggio e decollo sempre ben tenuto. Cambierà la viabilità interna del Ciuffelli, col flusso delle auto spostato dietro gli hangar all’interno di un parcheggio che utilizzerà pensiline di energia solare, mentre la strada principale sarà riservata al solo transito degli alianti da o fuori la pista. Oltre ai punti già fermi, fra le ipotesi al vaglio anche la possibilità di installare delle tribune nella zona adiacente alla torre di controllo dell’Enav, così da spostare il possibile flusso turistico del Ciuffelli verso l’area riposo dell’aeroporto dove, accanto al campeggio riservato ai piloti, sorgerà anche il nuovo ristorante, restando però, come in passato, aperto anche ai clienti esterni alle attività dell’aeroporto.

IL FINANZIAMENTO

A spiegare le ragioni dello stanziamento dei due milioni di euro in favore dell’aeroporto Ciuffelli è Alfredo Pallone, fra i consiglieri di amministrazione di Enac: «Rieti rappresenta un’eccellenza del volo sportivo internazionale, un fiore all’occhiello a livello mondiale per il volo a vela - spiega Pallone- - E’ un territorio sul quale è necessario investire in termini di turismo e valorizzazione ambientale. Noi crediamo che il turismo sportivo vada valorizzato come strumento inscindibile di sinergia, in particolare facendo rete. Dunque - conclude - i tre aero club presenti al Ciuffelli (Aero Club Rieti, Aero Club Centrale e Aero Club Gallicano, ndr) dovranno trovare il modo di fare squadra nelle loro specificità, puntando sulla promozione del volo sportivo in sicurezza e con la collaborazione degli enti e delle istituzioni del territorio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero