La recitazione approda alla casa circondariale di Rieti e al centro anziani di Rocca Sinibalda: in scena due spettacoli

La recitazione approda alla casa circondariale di Rieti e al centro anziani di Rocca Sinibalda: in scena due spettacoli
RIETI - Si alza il sipario anche alla Casa Circondariale di Rieti, dove è in scena in queste ore "Pinocchio", con i detenuti ad interpretare i personaggi della...

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RIETI - Si alza il sipario anche alla Casa Circondariale di Rieti, dove è in scena in queste ore "Pinocchio", con i detenuti ad interpretare i personaggi della favola di Collodi. Uno spettacolo che è frutto del lavoro portato avanti nell’ambito del “Social Fablab – officine di teatro sociale”, progetto finanziato dalla Regione Lazio, che si accinge a chiudere un percorso durato due anni. Ad assistere i detenuti-attori, il team del “Teatro Rigodon” composto da Desirè Proietti Lupi all’aiuto regia, Mattia Cavoli all’ufficio stampa e Anna Mingarelli in regia. «Ho avuto modo di vedere e vivere dei piccoli fiori sbocciare all’interno di questo contesto – commenta Mingarelli, ripensando all'attività teatrale con i detenuti – insieme a Desirèe Proietti Lupi abbiamo affrontato due anni difficili, ma pieni di soddisfazioni, che ci lasciano tanta voglia di continuare questo percorso».


Oltre a Pinocchio, in scena anche “Studio Macbeth”, che più di uno spettacolo, è una dimostrazione di lavoro teatrale: «Abbiamo affrontato i temi della violenza e del libero arbitrio attraverso questa attività, imparando a confrontarci in maniera diretta, sincera e a volte cruda – continua Mingarelli – I ragazzi hanno lavorato su alcune parole chiave dell’opera e, improvvisando, hanno prodotto una serie di “quadri di riflessione” sui temi scelti».

Una bella iniziativa, per la quale si ringrazia il Direttore della Casa Circondariale di Rieti Chiara Pellegrini, l’educatore Luca Agabiti e gli agenti di polizia penitenziaria, oltre alla Regione Lazio. Un progetto che fa il paio con quello, sempre di natura teatrale, portato avanti al Centro Anziani di Rocca Sinibalda: prevista per fine giugno la proiezione del cortometraggio realizzato dagli stessi anziani, per il quale si ringrazia il Comune di Rocca Sinibalda e il sindaco Stefano Micheli.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero