RIETI - Raccontare e promuovere il territorio attraverso le emozioni e l'innovazione digitale. È questa la "mission" dell'associazione culturale...
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L'iniziativa ha l'obiettivo di proporre un nuovo ed originale percorso di visita del centro storico di Rieti, riscoprendo, per mezzo di scenari in realtà virtuale e contenuti multimediali all'avanguardia, le radici culturali medievali della città. I tour guidati si svolgeranno di sabato e domenica alle 17:30 con partenza dal Ponte Romano di Rieti e prenderanno il via il 29 agosto.
Si comincia quindi nel weekend in arrivo con una visita nell'area in cui, nel medioevo, sorgeva il Ponte Romano. Con l'occasione, grazie a potenti ricostruzioni virtuali, cittadini e turisti potranno immergersi nella Rieti del passato, venendo a conoscenza delle sue vecchie bellezze e delle sue trasformazioni. I contenuti multimediali saranno fruibili solamente durante le visite, quando "Riattivati" metterà a disposizione i propri visori VR Oculus Go e le risorse dell'app "Medievalis Riscoperta", scaricabile direttamente su smartphone. Nelle settimane successive, il tour dell'associazione "Riattivati" continua, mantenendo lo stesso format e proponendo altre quattro tappe: "Strata Pontis" (alla scoperta dell'attuale Via Roma), "Verso la città medievale" (con itinerario che si snoderà nella parte alta del centro storico reatino), "Insula episcopalis" (Palazzo Papale e zona Cattedrale) e "Nuovo volto della città" (con al centro la storia e l'evoluzione di Porta Cintia).
La presentazione si è aperta con i saluti e gli interventi di una parte dello staff di "Riattivati": Giacomo Nicolò (presidente), Silvia Priante (vicepresidente), Yeodit Pace (direttrice artistica), Gaia Guadagnoli (segretaria) e dei due preziosi membri Roberto Giammaria e Martina Mei. Ciascuno di loro ha evidenziato l'importanza di una narrazione del territorio in maniera multimediale e al passo con i tempi. Se è vero che la Provincia di Rieti dispone di numerose potenzialità, è comunque fondamentale saperle raccontare e pubblicizzare attraverso strumenti adeguati. Grande attenzione è stata poi dedicata alle collaborazioni che "Riattivati" ha stretto nel corso dei suoi mesi di attività. Nata nel 2019 e presentatasi alla città in occasione della Fiera Mondiale del Peperoncino, l'associazione si è resa protagonista durante le manifestazioni "San Francesco nella Valle" e "La Valle del Primo Presepe" ed oggi è partner del Gruppo FAI Rieti, impegnato, tra le varie iniziative, nel tentativo di recupero dell'Ospedale Vecchio della Chiesa di Sant'Antonio Abate in via del Vignola.
«Tutti i nostri contenuti multimediali sono stati sviluppati dall'azienda "Katatexilux Sas", in collaborazione con" Artivision Studio" - ha spiegato Giacomo Nicolò - Senza di loro nulla sarebbe stato possibile». Per "Katatexilux" è poi intervenuto il fondatore Raffaele Carlani, che ha sottolineato l'impegno e il duro lavoro portato avanti da "Riattivati", mentre per "Artivision" hanno preso la parola i giovani Stefano Giuliani e Dario Coronetta, che hanno posto l'accento sulla forza di volontà dell'associazione, composta da ragazzi esclusivamente U30. Soddisfazione anche per Daniele Sinibaldi, vicesindaco e assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Rieti, che ha ricordato il bisogno di strumenti all'avanguardia per la promozione di un territorio ricco di potenzialità come quello reatino, e per Luigi Bernardinetti, storico fotografo locale e socio onorario di "Riattivati", che ha ringraziato i presenti per la partecipazione ad un appuntamento volto a far conoscere in un modo del tutto nuovo le radici medievali del centro storico reatino. Nel corso della presentazione, è intervenuta anche la Compagnia Arcieri di San Giovanni, che ha fornito supporto a "Riattivati" durante la realizzazione di un filmato di arti e mestieri al Palazzo Papale.
Al termine dell'evento, svoltosi nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale dovute all'emergenza Coronavirus, i cittadini hanno potuto prendere parte ad un'anteprima del tour virtuale del centro storico, rimanendo sorpresi dalla fedele ricostruzione degli scenari e degli spazi della Rieti medievale. «Il progetto, vincitore del bando “Piano Locale Giovani” della Provincia di Rieti nel 2019, è stato realizzato grazie alla consulenza scientifica del prof. Tersilio Leggio, la collaborazione dell’Archivio di Stato di Rieti e del Museo Civico di Rieti, il supporto della Pro Loco di Roccantica e del dott. Gianni Turina - ha aggiunto Giacomo Nicolò - Ad ognuna di queste persone siamo grati, così come ringraziamo Diocesi, Amministrazione Comunale e Provinciale di Rieti per aver creduto fermamente nella nostra iniziativa».
Per info su "Medievalis Riscoperta" e per prenotare le visite, accedere al sito www.riattivati.org oppure scrivere a info@riattivati.org Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero