«Percepisci il reddito di cittadinanza? Bene, ti obblighiamo a lavorare»: l'esempio virtuoso di un comune sabino

«Percepisci il reddito di cittadinanza? Bene, ti obblighiamo a lavorare»: l'esempio virtuoso di un comune sabino
RIETI - Inizierà col mese di aprile a Cantalupo la formazione del primo gruppo di cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza e che svolgeranno opere utili...

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RIETI - Inizierà col mese di aprile a Cantalupo la formazione del primo gruppo di cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza e che svolgeranno opere utili alla collettività. Come previsto dalla norma, i soggetti che ricevono il beneficio sono tenuti a ricambiare la società a cui appartengono in termini di opere sottoscrivendo il cosiddetto Patto di inclusione con cui si impegnano a svolgere attività presso il proprio comune di residenza per un minimo di 8 ore settimanali estendibili fino a 16.

I progetti. Nell’applicazione di tale norma il Comune, tra i primi in Sabina, ha messo in campo due progetti: «L’anno che verrà» e «Aree verdi», tenendo conto tanto delle esigenze del proprio comune e delle attitudini dei soggetti che saranno coinvolti. 
«Il primo progetto – spiega il sindaco Paolo Rinalduzzi - vedrà impegnati un gruppo di cittadini nel prestare aiuto e sostegno agli anziani nell’ambito delle loro attività quotidiane. Parliamo delle semplici attività di tutti i giorni, anche la più semplice. In questo periodo di pandemia e solitudine si stanno sempre più evidenziando disagi nei nostri anziani che si sentono smarriti e non riescono da soli a reagire. Avere una persona con cui condividere una parte della giornata, con cui scambiare una parola o fare delle piccole attività quotidiane, pensiamo che possa essere importante per questa fascia fragile della nostra comunità».

Poi c’è il secondo progetto che, invece, sarà a beneficio dell’intera comunità. «Accanto a chi si prenderà cura dei nostri anziani – prosegue il sindaco – avremo un altro gruppo di cittadini impegnati nella custodia delle aree verdi. In primo luogo il loro intervento si concentrerà sulla custodia del Parco Camuccini, poi ci saranno anche alcuni altri interventi di bonifica sempre nel nostro parco principale, ma anche in tutte le aree verdi cittadine. Accanto a questo, poi, alcuni lavori avranno come obiettivo il miglioramento della circolazione stradale». Per ora i soggetti coinvolti nei Progetti utili alla comunità sono 12.

Le visite mediche. Nei prossimi giorni si svolgeranno le prime visite mediche per le idoneità fisiche. «Lo stimolo a lavorare sulla norma - conclude il sindaco - nonostante i soliti lacci e lacciuoli della burocrazia, nasce dalla possibilità di avere a disposizione risorse umane da utilizzare sul territorio, soprattutto in un tempo in cui i Comuni hanno grandi problemi di personale. Siamo inoltre soddisfatti di essere riusciti, attraverso questi due progetti, a riequilibrare un provvedimento che, seppure giusto, nella sua applicazione doveva contenere un messaggio di solidarietà reciproca tra percettori e istituzioni».

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Il Messaggero