Real Rieti sconfitto 5-4 a Pesaro Niente Final Four di Coppa Divisione Il patron: "Decisioni arbitrali dubbie, ma bravi"

Nicolodi
RIETI - Il Real Rieti è fuori dalle Final Four di Coppa Della Divisione. Fatale la sconfitta a Pesaro per 5-4 dopo una partita a dir poco incredibile. Tanto rammarico,...

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RIETI - Il Real Rieti è fuori dalle Final Four di Coppa Della Divisione. Fatale la sconfitta a Pesaro per 5-4 dopo una partita a dir poco incredibile. Tanto rammarico, soprattutto per un primo tempo sottotono. Quando la partita si fa cosi in salita capita, a volte, di non riuscirla a rimettere piedi. Eppure il Real c’era riuscito, pagando a carissimo prezzo la disattenzione sul gol del 5-4 e sprecando poi una clamorosa occasione per il pareggio ad una manciata di secondi dal termine.

La sintesi del primo tempo è tanto breve quanto spietata: il Real attacca e Pesaro fa gol, una costante che il Real aveva palesato ad inizio stagione ed emerso prepotentemente anche nelle ultime due partite. Il Pesaro si difende con ordine e riparte, creando praticamente due vere palle gol e due gol, prima con Boaventura, poi con Revert Cortes. Male il Real, davvero quasi irriconoscibile, che chiude la prima frazione sotto 2-0. Nella ripresa il copione è esattamente lo stesso e gli amarantocelesti si prendono anche il lusso di fallire un calcio di rigore con Nicolodi. Due minuti più tardi Pesaro colpisce ancora e fa 3-0 con Manfroi. Bellarte corre ai ripari chiamando subito il time out e buttando nella mischia il portiere di movimento. Proprio il portiere di movimento permette a Nicolodi di accorciare sul 3-1 e poi a Joaozinho di accorciare sul 3-2 a meno di otto dal termine. Bellarte insiste con il portiere di movimento e Nicolodi si riscatta in pieno buttando letteralmente giù la porta per il pareggio. Poi ci mettono lo zampino gli arbitri, che espellono Corsini assegnando al centrale il secondo giallo per simulazione, e con la superiorità numerica Manfroi riporta avanti i suoi. La partita è incredibile: il Real si gioca il portiere di movimento ancora una volta e pareggia i conti con Paulinho a tre dalla fine. A trentadue secondi dalla fine però Stringari sfrutta una disattenzione difensiva e riporta avanti i suoi sul 5-4.

IL PATRON PIETROPAOLI

Roberto Pietropaoli: "Sono il primo ad arrabbiarmi quando la squadra offre prestazioni sottotono. Questa sera però non posso dire nulla ai ragazzi che specialmente nel secondo tempo hanno dato tutto. Ho fatto loro e al tecnico i complimenti. Sono deluso dal risultato ma consapevole di avere una squadra. Dispiace francamente per il trattamento che ci è stato riservato a Pesaro e per un paio di decisioni arbitrali che mi lasciano perplesso. Giocando cosi comunque faremo strada nei playoff". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero