Utilizza lavoratori in nero, i carabinieri chiudono pub del centro. Maxi multa al titolare

Utilizza lavoratori in nero, i carabinieri chiudono pub del centro. Maxi multa al titolare
RIETI - ​Non è il primo, non sarà probabilmente neppure l’ultimo. Parliamo dei tanti locali della movida reatina, concentrati soprattutto nel centro...

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RIETI - ​Non è il primo, non sarà probabilmente neppure l’ultimo. Parliamo dei tanti locali della movida reatina, concentrati soprattutto nel centro storico - bar, pub, wine bar e ristoranti - dove alcune tra le persone che vi lavorano non sono per niente in regola. 

Un dato diventato da tempo di comune conoscenza, tanto da portare i carabinieri della compagnia di Rieti, in particolare gli uomini del Nucleo di ispettorato del lavoro, a effettuare precisi e mirati blitz in alcuni esercizi commerciali a caccia di personale al lavoro in “nero”.
Controlli che venerdì sera hanno condotto gli uomini della sezione radiomobile di Rieti, in collaborazione con i colleghi del Nil, a varcare la porta di ingresso di in un locale del centro storico, dove erano state segnalate delle irregolarità nei contratti di lavoro e, di fatto, queste sono state riscontrate.

Dipendenti “sconosciuti”. In particolare, nel pub in questione, due dei cinque dipendenti che erano al lavoro sono risultati impiegati senza avere in realtà nessun tipo di contratto. E a poco sono valse le giustificazioni del tipo: «sto solo dando la mano ad un amico che si trova in difficoltà». 
Nei confronti del titolare dell’attività sono quindi state elevate sanzioni amministrative per circa 8 mila euro - 7 mila e 900 per la precisione - ed è stata disposta la sospensione dell’attività commerciale.

I tavoli all'aperto. I carabinieri di Rieti, inoltre, stanno effettuando attività di verifica, unitamente con gli uffici competenti dell’amministrazione comunale, per accertare la regolarità dell’occupazione del suolo pubblico per i tavoli all’aperto

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Il Messaggero