RIETI - Altri 177mila metri quadrati venduti nel polo della logistica di Passo Corese che si avvia a saturare i lotti che lo costituiscono. Il 3 agosto la Parco industriale della...
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L’accordo prevede l’acquisto, in due tranche, di aree da edificare. A breve l’accordo arriverà al Consorzio industriale di Rieti che formalizzerà l’atto. La società francese, come la Vailog che ha realizzato il magazzino Amazon di Passo Corese, si occupa in Europa della costruzione di poli della logistica. Una volta entrata in possesso delle aree urbanizzate realizzerà il primo capannone che poi affitterà all’utilizzatore finale, al momento ancora sconosciuto. Le voci riguardanti l’arrivo di Leroy Merlin, leader nel settore del fai da te e del bricolage, sembra escluso. L’azienda avrebbe avuto un interessamento iniziale con la Vailog che poi non si è concretizzato. Potrebbe essere comunque un’azienda del gruppo francese di cui fa parte anche Leroy Merlin.
CHI SONO I FRANCESI?
«La società francese – spiega il presidente della Parco industriale, Giuliano Montagnini – dopo sei mesi di indagini ambientali che hanno inevitabilmente allungato i tempi per la chiusura dell’accordo, la settimana scorsa ha sottoscritto il contratto che ad oggi è vigente a tutti gli effetti. Entro la fine dell’anno, nel bilancio in corso, contiamo di fare il rogito notarile che riguarda l’acquisto dei primi 100mila metri quadrati. Nei dodici mesi successivi, nel 2019, si farà quello relativo agli altri 77mila metri quadrati (già urbanizzati) inseriti nell’accordo. Questo fondo francese è un investitore che poi affitterà i capannoni a società che noi non conosciamo».
Su questi 100mila metri quadrati la Parco industriale della Sabina dovrà realizzare le opere di urbanizzazione. «I lavori entreranno a pieno regime a settembre», ha assicurato Montagnini. Quando saranno ultimati si potrà eseguire il rogito. «Entro fine agosto – comunica il presidente del consorzio industriale, Andrea Ferroni – deliberemo, formalizzando il contratto stipulato da Parco industriale». Accanto a queste vendite sarebbero in corso altre trattative. «Al momento ci sono diversi interessamenti – ha aggiunto Montagnini – da parte di società, alcune che operano nell’ambito del settore alimentare, sui quali stiamo lavorando. Ma serve ancora tempo».
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Il Messaggero