A Poggio Mirteto “Nonna Bruna” festeggia i 108 anni e diventa la più anziana della Sabina

A Poggio Mirteto “Nonna Bruna” festeggia i 108 anni e diventa la più anziana della Sabina
RIETI - Festa grande e festa doppia per “nonna” Bruna a Poggio Mirteto che ha tagliato l’invidiabile traguardo dei 108 anni. Un record e a memoria si tratta...

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RIETI - Festa grande e festa doppia per “nonna” Bruna a Poggio Mirteto che ha tagliato l’invidiabile traguardo dei 108 anni. Un record e a memoria si tratta della più anziana della Sabina. Parliamo della signora Bruna Franceschetti. Nata il 7 gennaio del 1914 a Tivoli, dai tempi della guerra residente nella cittadina mirtense, dopo aver abitato e lavorato a Roma e poi dopo essersi sposata a Terni. Due figli avuti con Triestino Redendo Masci, Luciano che vive a Poggio Mirteto e Marisa che abita a L’Aquila e tanti nipoti. Uno di questi, Enzo Turriziani, primo Trombone dell’opera di stato di Vienna e dei Wiener Philharmoniker, (la famosa Orchestra che apre col Concerto di Capodanno in Mondovisione ogni primo gennaio) è arrivato il giorno del compleanno a Poggio Mirteto direttamente dalla capitale austriaca con rose rosse, torta e candeline. Ieri, domenica, l’altra festa coi familiari nella sua casa di via Mameli dove vive e gode di buona salute. 

I trasferimenti. La signora Bruna si era trasferita da giovane a Roma per via del padre che lavorava alle Poste e telecomunicazioni come addetto della posa dei cavi sottomarini. Lei trovò un lavoro come contabile alla Breda (fabbrica che produceva in quei tempi soprattutto armamenti) e fu una delle prime donne a lavorare con apparecchiature elettroniche prima della Grande Guerra, guadagnando le famose “mille lire” al mese come la vecchia canzone di Gilberto Mazzi. Un bello stipendio per i tempi. Restò nella Capitale fino ai giorni del bombardamento tedesco prima di trasferirsi in Sabina dove aveva parenti. Sposata con Triestino Redendo Masci, che lavorava nel settore elettrico delle acciaierie di Terni, si trasferì in Umbria fino al licenziamento del marito (motivi di appartenenza politica) che fu Partigiano e comandante della Brigata Stalin. 

Il ritorno in Sabina. Tornò in Sabina definitivamente a Poggio Mirteto dove vive dal dopoguerra. Il figlio Luciano storico docente di Educazione fisica che ieri l’ha festeggiata a casa ha voluto parlare anche della sorpresa fatta dal nipote Enzo arrivato da Vienna il giorno del compleanno della signora Bruna. «Un nipote straordinario – spiega Luciano Masci - ho dovuto rinviare il festeggiamento del 108esimo compleanno di mamma Bruna a ieri, ma lui senza preavviso e senza saperlo si è presentato a farle gli auguri con un mazzo di rose rosse e una

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Il Messaggero