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RIETI - Due mesi senza spazi per potersi allenarsi e con una burocrazia che ancora non riesce a mettere la parola fine al calvario di cinque società sportive reatine dedite a pattinaggio, basket e pallavolo. E’ l’imbuto all’interno del quale sono finite la Volley Academy, l’Olimpia Over 45, l’Asd La Veloce, la Fortitudo Rieti e l’Asd Pattinaggio Rieti, che tutte insieme hanno firmato un comunicato congiunto per denunciare i ritardi che, a partire da settembre, sono state costrette a fronteggiare per tentare di usufruire della palestra dei Geometri di via Angelo Maria Ricci (ex “Ciancarelli”, ora accorpato all’istituto “Rosatelli”) tra polizze da stipulare, lavori di adeguamento e risposte che tutt’ora tardano ad arrivare.
Burocrazia senza fine. Tutto nasce a causa della chiusura temporanea del PalaCordoni e del PalaSojourner, strutture essenziali per l’attività delle società sportive reatine costrette quindi a cercare nuovi spazi all’interno dei quali dividere orari ed esigenze: "Dopo aver fatto regolare richiesta nei modi e tempi indicati dall’amministrazione pubblica, ci viene comunicato che per accedere alla palestra bisogna sottoscrivere un accordo con la scuola cui fa capo la struttura, nello specifico l’istituto “Rosatelli” – spiegano le società - E qui arriva il primo problema: l’e-mail della Provincia con le assegnazioni sembra essersi persa per strada.
Il rimpallo. Dalla Provincia, la palla torna però all’istituto “Rosatelli”: "Il 21 novembre la Provincia ha inviato un’e-mail alla scuola per comunicare che l’ente resta in attesa di un riscontro da parte dell’istituto scolastico, al fine di determinare se i lavori eseguiti fino ad ora siano congrui, cosicché la struttura possa essere regolarmente utilizzata sia durante le ore scolastiche che quelle pomeridiane - spiega il presidente della Provincia Mariano Calisse, raggiunto da Il Messaggero – La Provincia opera soltanto un’analisi per soddisfare le esigenze delle società sportive, ma è poi la scuola a concedere la palestra. Se l’istituto ci risponderà, la Provincia potrà firmare il nulla osta". Sarebbe dunque necessario mettere la parola fine a questo calvario burocratico-sportivo.
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