Rieti, Daniele Laborante aspetta la convocazione in maglia azzurra dopo la Coppa del Mondo di nuoto pinnato a Lignano

I protagonisti del nuoto pinnato
RIETI - I numeri ormai ci sono, l'ufficialità ancora no. Ma in casa dell'Asd Camillo Nuoto 2008 è già partito il conto alla rovescia in attesa della...

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RIETI - I numeri ormai ci sono, l'ufficialità ancora no. Ma in casa dell'Asd Camillo Nuoto 2008 è già partito il conto alla rovescia in attesa della prossima Coppa del Mondo nuovamente di scena a Lignano Sabbiadoro fra poco meno di dieci giorni quando, al termine del week-end del 23, 24 e 25 marzo, lo staff tecnico della nazionale italiana di nuoto pinnato per la Federazione di Pesca Sportiva potrebbe decidere di sciogliere le riserve sulla futura convocazione in maglia azzurra di Daniele Laborante, punta di diamante della Camillo Nuoto.


 

LA CORSA VERSO LA MAGLIA AZZURRA
 

Parte tutto da lontano, ma la storia della società guidata da Erika De Angelis - al timone dopo la scomparsa di papà Camillo - può arrivare vicinissima al suo risultato migliore ottenuto in dieci anni di attività. Laborante, classe 2002, 3^ Categoria, è allievo della prima ora dell'ormai storica società di nuoto pinnato: di risultati ne macinava già all'epoca di Camillo De Angelis e, passato sotto la guida di Erika, ha proseguito nel rispettare i pronostici, iniziando l'exploit che, di diritto, lo pone sotto stretta osservazione da parte della Fipsas.
 

Ai campionati italiani assoluti di Lignano Sabbiadoro, lo scorso week end, Laborante ha continuato a lavorare limando i crono dei 50 metri (secondo classificato con 21"22) e 100 metri (secondo con 46"38), confermandosi come il secondo migliore italiano fra gli Assoluti Under 18. In gara con lui anche il Senior Simone Aime, 17esimo nei 50 metri con 21"79 e 15esimo sui 100 metri con 47"59.
 

 Due primati personali, quelli di Laborante, che consentono il rispetto dei parametri imposti dalla tabella B approntata dallo staff tecnico della nazionale di nuoto pinnato dove, al di sotto dei 21 secondi e 80 decimi per i 50 metri e i 47 secondi e 85 decimi per i 100, l'atleta viene ritenuto di interesse nazionale, rientrando nella possibilità di essere convocato in maglia azzurra per la partecipazione a specifiche manifestazioni internazionali. Diverso invece l'approccio per la tabella A, con parametri più alti ma la possibilità della chiamata diretta in nazionale e la convocazione per prendere parte agli Europei 2018.
 

Parametri, quelli imposti dalla tabella B, che i tempi realizzati da Laborante rispettano e superano pienamente: ma per sciogliere la riserva del reatino in maglia azzurra sarà necessario attendere la Coppa del Mondo: «Non sappiamo cosa accadrà, per sapere se Daniele farà parte della nazionale dovremo attendere la chiamata dello staff tecnico - spiega la De Angelis - Alla Coppa del Mondo di Lignano, Daniele sarà probabilmente in grado di replicare gli stessi crono e aiutare così lo staff tecnico nella valutazione del suo caso. Noi confidiamo che, alla fine, possa arrivare una buona notizia».

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Il Messaggero