RIETI - A due anni esatti dalla scomparsa di Camillo De Angelis, l'Asd Camillo Nuoto 2008 traccia il bilancio di un successo insperato. Per la società che prende il nome dal suo fondatore, adesso - dopo i primi ventiquattro mesi di vita passati ad assestare ritmi, esigenze, incassando qualche boccone amaro e smaltendo impreviste euforie - si concretizza sempre più persino la speranza di vedere un reatino vestire la maglia azzurra del nuoto pinnato.

I risultati, un po' ovunque i ragazzi di Erika De Angelis vadano, restano sempre positivi: a Lignano Sabbiadoro, per la Christmas Cup, il piccolo gruppo reatino si presenta con Daniele Laborante (3^ categoria), Carola Ciccomartino (Junior) e i due Senior Simone Aime e Mattia Imperatori.  Fra 50 e 100 metri, solite conferme per Laborante (terzo nei 50, primo nei 100), quarta la Ciccomartino in entrambe le prove (e in tasca anche il nuovo crono per partecipare ai campionati italiani del 2018), poco fuori dal podio Aime (sesto nei 50, quarto nei 100) un po' più lontano, sedicesimo nella gara dei 50 metri, Imperatori.
 

A far sognare il traguardo della nazionale, resta però sempre Laborante: in acqua, come già mostrato in molte altre occasioni - dove ha riportato a casa l'intero carnet di medaglie disponibili - i riscontri cronometrici fra l'allievo di Erika De Angelis e i parametri della nazionale azzurra continuano ad accorciarsi. Dopo una prima speranza di convocazione disattesa nel 2017, la coppa del mondo di scena nuovamente a Lignano Sabbiadoro il prossimo marzo potrebbero essere il giro di boa giusto per Laborante: al termine della manifestazione iridata, il vertice tecnico della nazionale scioglierà le riserve sulle convocazioni per il nuovo gruppo, nella speranza che possa figurare anche il primo reatino pronto a vestire la maglia azzurra del nuoto pinnato.