Npc ritrova un po' di fiducia in vista dei playout. Ponticiello: «Siamo più che mai vivi»

Npc ritrova un po' di fiducia in vista dei playout. Ponticiello: «Siamo più che mai vivi»
RIETI - Il successo esterno della Npc Rieti, arrivato al termine di una grande reazione di Melchiorri e compagni nel secondo, interrompe la crisi di risultati. Due punti per il...

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RIETI - Il successo esterno della Npc Rieti, arrivato al termine di una grande reazione di Melchiorri e compagni nel secondo, interrompe la crisi di risultati. Due punti per il morale in vista del playout, che prenderanno il via al termine della stagione regolare, l'ultimo impegno per i reatini sarà in casa contro Piombino.

Soddisfatto della risposta dei suoi coach Francesco Ponticiello che ha analizzato così la prova della Npc: «Un successo importante, quello di Crema. Lo abbiamo ottenuto con una precisione geometrica nello sviluppo del piano partita, togliendo progressivamente flusso e linearità all’attacco di casa. Giocando un secondo tempo in cui, oltre a spezzare, con la zona 2-3 match-up e la zone-press 2-2-1, la linearità dell’attacco di casa, abbiamo segnato ben 48 punti. Dato ancor più significativo se si considera la tensione e le conseguenti basse percentuali al tiro dei primi 20’. Al di la dei due punti intascati, mi fa piacere sottolineare anche altri aspetti: innanzitutto il fatto che vincere su un campo come quello di Crema, dove erano cadute anche compagini di altissima classifica, dimostri che, a dispetto di tutto ciò che sia caduta sulla testa dei miei giocatori da ottobre ad oggi, siamo più che mai vivi. Consapevoli di essere padroni del nostro destino. A seguire, derogando dal mio costume di non parlare mai di singoli, la prestazione in regia del duo Sulina, Mele, forse l’accoppiata di playmaker più giovane dei due gironi. In generale di un notevole impatto dell’asse playmaker/pivot. E questo dice che “la talpa scava”, come il lavoro paghi sempre».

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Il Messaggero