RIETI - La movida reatina continua ad essere selvaggia, in barba alle norme di sicurezza e prevenzione in materia di coronavirus. Scatta il pungo duro delle forze dell'ordine...
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Multati anche quattordici ragazzi sorpresi in assembramenti lungo Ponte Ronano e sette addetti ai servizi nei locali che poirtavano cibi e bevande ai clienti senza le mascherine.
Il comunicato della questura
Con l’innalzamento della curva epidemiologica sono stati ulteriormente intensificati i servizi di vigilanza sulla movida reatina disposti dal Questore di Rieti, Maria Luisa di Lorenzo, al fine di verificare l’osservanza di tutta la normativa vigente in materia di contenimento del contagio da Covid-19. Nella serata di ieri, venerdì 7 agosto, le Forze di Polizia hanno effettuato numerosissimi controlli nel centro storico di Rieti, in via Roma, in largo Fiordeponti e sul Lungovelino.
L’attività, diretta in particolare a verificare il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale, l’uso delle mascherine, ed il rispetto della normativa Covid-19 all’interno degli esercizi pubblici, si è protratta sino alle prime ore del mattino con il controllo di 10 pub e di oltre duecento persone.
Nel corso della serata le Forze di Polizia, oltre a sensibilizzare le persone, in particolare i giovani, al corretto uso delle mascherine e al mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale, hanno contestato illeciti amministrativi ai gestori di due esercizi pubblici per non aver fatto rispettare all’interno dei loro locali l’obbligo del distanziamento tra i clienti, i quali peraltro non erano muniti di mascherine. All’interno dei pub sono stati contravvenzionati anche 7 addetti alla somministrazione di bevande sorpresi senza mascherina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero