Mensa di Santa Chiara, per l'estate torna in ballo il Mako ristrutturato

Mensa di Santa Chiara, per l'estate torna in ballo il Mako ristrutturato
RIETI - In consiglio comunale, la Mensa di Santa Chiara fa litigare maggioranza e opposizione. Dopo la decisione della Mensa di rifiutare sia la prosecuzione della sua...

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RIETI - In consiglio comunale, la Mensa di Santa Chiara fa litigare maggioranza e opposizione. Dopo la decisione della Mensa di rifiutare sia la prosecuzione della sua attività all’interno del mercatino Mako del quartiere MicioccoliMicioccoli che qualunque altra soluzione temporanea offerta dal Comune di Rieti (in attesa della sede definitiva dell’ex Seminario di via Terenzio Varrone), Pd, Rieti Città Futura e T’Immagini avevano chiesto la discussione della vicenda nel consiglio comunale di ieri. 

Il dibattito. Richiesta accolta dal presidente del consiglio Claudio Valentini ma che, di fatto, ha visto il sindaco Daniele Sinibaldi e l’assessore alle Politiche sociali Giovanna Palomba relazionare davanti ai soli consiglieri di maggioranza. E l’opposizione? Tutti fuori dall’aula - ad eccezione di Rosella Volpicelli (Pd) e Carlo Ubertini (Psi) - sperando di far mancare il numero legale minimo di consiglieri necessari per votare la successiva approvazione del bilancio consuntivo. Una scelta che ha fatto sbottare il sindaco Sinibaldi: «Fate ridere. Avete fatto una pagliacciata: chiedete un ordine del giorno e poi vi assentate». 

Ex Seminario: la causa. A causare il ritardo nella consegna dell’ex Seminario è l’installazione di una cabina Enel: «Non riesco a capire: l’Enel è l’Onu? - attacca il consigliere Ubertini - Qui c’è un problema di sopravvivenza di chi usufruisce della Mensa e nel momento in cui si raggiungerà una dimensione di certezza sull’ex Seminario, allora le soluzioni provvisorie potranno essere digerite meglio: al contrario, l’indeterminatezza non è digeribile».

L'eventuale soluzione. L’assessore Palomba riepiloga le interlocuzioni avute con la presidente della Mensa Stefania Marinetti e le proposte temporanee di potenziamento del Mako o di trasferimento al Bambin Gesù: «La Madre Superiora si è detta ben felice di ospitare la Mensa nel loro refettorio, dove non ci sarebbe promiscuità oraria con i bambini - spiega Palomba - E anche se a settembre l’istituto non riprenderà la sua attività scolastica, la disponibilità per la Mensa non è a rischio». «L’amministrazione sta sollecitando per risolvere il problema, ma non possiamo aprire un tavolo di concertazione con Enel, perché quelli si avviano quando ci sono aziende in crisi - conclude Sinibaldi - Tra oggi (ieri, ndr) e domani (oggi, ndr) abbiamo previsto un sopralluogo per valutare interventi che possano rendere più stabile la situazione al Mako».

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Il Messaggero