Martina Caramignoli da sogno: suo il bronzo agli Europei nella finale dei 1500 stile libero

Martina Caramignoli da sogno: suo il bronzo agli Europei nella finale dei 1500 stile libero
RIETI - Esaltante bronzo per Martina Caramignoli agli Europei di nuoto di Berlino. La nuotatrice reatina è giunta terza nella finale dei 1500 metri stile libero, migliorando...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Esaltante bronzo per Martina Caramignoli agli Europei di nuoto di Berlino. La nuotatrice reatina è giunta terza nella finale dei 1500 metri stile libero, migliorando ampiamente il proprio personale sulla distanza.




La reatina, nella finale degli 800 metri stile libero, era giunta sesta, a conferma di un Europeo tedesco che ha messo in luce le sue grandi doti, lanciandola nell'olimpo delle nuotatrici italiane.



Una gara perfetta quella della reatina, terza con il tempo di 16’05”98, dietro alla spagnola Belmonte Garcia e alla bulgara Kapas. Per Caramignoli si tratta del record personale; ieri si era qualificata alle batterie come terza classificata con il tempo di 16’19″68 (il suo tempo di accredito è di 16’11"70).



Per Martina Caramignoli la medaglia è il coronamento di un grande Europeo, in cui ha collezionato anche il sesto posto negli 800m stile, migliorando di tre secondi il personale. La reatina 23enne delle Fiamme Oro, giovedì, è stata colpita dalla scomparsa della cara nonna, che l’ha segnata particolarmente: vittoria e medaglia, è facile immaginare verranno proprio dedicata a quell’affetto che non c’è più. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero