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RIETI - "È ita bbè". Con questa espressione tipicamente marchigiana, l'Ascoli festeggia l'aritmetica permanenza in serie B con una giornata d'anticipo, grazie al 2-0 ottenuto allo stadio "Del Duca" contro il Cittadella. Per i bianconeri di Andrea Sottil un traguardo importante, raggiunto al termine di una cavalcata iniziata - guarda caso - dal giorno in cui la società ha deciso di puntare tutto sull'esperienza e sui gol del reatino Federico Dionisi (nella foto di Fabio Urbini/Lapresse), che ad Ascoli sta vivendo una seconda primavera dopo aver fatto le fortune del Frosinone.
La promessa
Ma sin dai suoi primi giorni in bianconero, Dionisi - che alla prima ad Ascoli realizzò il gol centesimo gol in serie B proprio contro il Frosinone - si era espresso con parole tutt'altro che banali, tutt'altro che di circostanza, convinto di poter contribuire fattivamente al raggiungimento della salvezza del Picchio. E i numeri sono sotto gli occhi di tutti: in 17 gare giocate (1416 minuti totali), Dionisi ha realizzato 6 gol e servito 3 assist vincenti, saltando solo la sfida di Cosenza per squalifica. È proprio il caso di dire: missione compiuta.
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