RIETI - La professoressa Irene De Marco sarà il nuovo dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Alda Merini. La nomina triennale, decisa dal Direttore Generale...
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«Sicuramente la De Marco lavorerà bene - spiega il dirigente uscente Paola Testa - con la serietà e competenza professionale che ho avuto modo di apprezzare personalmente. L'augurio che rivolgo ad Irene e a tutta la comunità scolastica della Merini è che il nuovo anno scolastico sia per tutti più sereno e che si possano iniziare a raccogliere i risultati concreti del percorso avviato in qst anno scolastico, seppur tra mille difficoltà. Mi riferisco in particolar modo alla nuova sede scolastica per gli alunni della Primaria Quirino Majorana, per la cui ricostruzione è stato finalmente individuato il team di progettisti, dal competente ufficio regionale per la ricostruzione post sisma 2016.
Tutte le autorità di riferimento, sia governative, che comunali e scolastiche, sono state sensibilizzate in merito alle significative criticità rappresentate dalla ripartenza a settembre in quel capannone industriale adibito a plesso scolastico».
«Speriamo di ricevere presto, magari prima della scadenza del mio incarico di reggenza - continua la Testa - la bella notizia del trasferimento di questi 241 bambini. La presenza di un dirigente scolastico titolare, sempre presente nell'istituto, garantirà a tutto il personale e all'utenza quella necessaria continuità al dialogo educativo e professionale, ninfa vitale per non far venir meno la motivazione e la voglia di fare squadra per lo sviluppo dell intero Istituto».
«I presupposti per proseguire bene ci sono tutti, anche naturalmente la mia disponibilità ad accompagnare la professoressa De Marco nel suo inserimento in questa comunità scolastica. Irene potrà immediatamente conoscere ed apprezzare le alte professionalità presenti, sia nel corpo docenti che nel personale ATA, ai quali vorrei giungesse il mio più grande ringraziamento per tutto l'impegno e la disponibilità spesi per supportare il mio incarico di reggenza, sempre con spirito di servizio e dedizione al lavoro per il benessere della comunità scolastica.
Una parte del mio cuore rimane alla Merini perchè, anche a distanza di 3 anni, ho ritrovato e ricevuto tanto affetto e calore umano».
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Il Messaggero