Altro incidente tra via Chiesa Nuova e via Comunali ma la rotatoria promessa resta un sogno

Altro incidente tra via Chiesa Nuova e via Comunali ma la rotatoria promessa resta un sogno
RIETI - I politici promettono ma non mantengono e gli automobilisti continuano a rischiare la vita. Due sere fa l’ennesimo incidente a ponte Carpegna all’altezza...

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RIETI - I politici promettono ma non mantengono e gli automobilisti continuano a rischiare la vita. Due sere fa l’ennesimo incidente a ponte Carpegna all’altezza della frazione di Chiesa Nuova, ovvero all’incrocio tra via Comunali e via Chiesa Nuova: si sono scontrati un furgone e un’automobile, con una donna che è rimasta ferita. In corso i soliti accertamenti di rito, eppure quel punto è ormai diventato famoso per il numero degli incidenti. Troppi in pochi anni col sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti e il presidente della Provincia, Mariano Calisse che sembrano aver scordato gli impegni presi per realizzare in quel punto una rotatoria

Quale Capodanno? L’ultimo grave incidente a ponte Carpegna c’era stato a metà febbraio, con tre feriti tra i quali un neonato. Fu in quell’occasione che tornarono alla mente le parole di Calisse: «Entro fine anno realizzeremo una rotatoria per evitare altri incidente». Peccato che il presidente non avesse mai chiarito quale fosse il Capodanno in cui si sarebbe vista la rotatoria, visto che quella frase fu pronunciata a metà agosto del 2019, dopo l’ennesimo incidente con un paio di feriti gravi.

Tutti a sognare un incrocio più sicuro, ma nessuno da allora si è più mosso e quel punto è costato un’altra vita: a fine agosto del 2020 ci fu un violento impatto tra due automobili e una donna fu trasportata in codice rosso al de Lellis per essere poi trasferita al Gemelli, dove è morta nel Natale scorso, dopo 4 mesi di coma. Fu la seconda vittima dopo il 30enne Davide Ferretti, che sempre lì aveva perso la vita nel luglio 2017. 

Il sindaco? Se le promesse di Calisse svanite nel vento sono da condannare, non sono certo da applaudire i silenzi di Cicchetti. Ad onor del vero, quel tratto di strada sarebbe di competenza prevalente del Comune. Che però non avrebbe i fondi necessari, quindi la Provincia si era fatta avanti nel nome della sicurezza, proponendo la soluzione anche in termini amministrativi, subentrando all’ente proprietario. Ma il presidente non s’è mosso e il sindaco, dal canto suo, non l’ha sollecitato. Cicchetti, del resto, con via Chiesa Nuova non ha proprio un buon rapporto.

Quattro anni fa 70 famiglie che vivono a ridosso dell’incrocio con viale Fassini chiesero interventi di messa in sicurezza della strada: lì ci vivono in tanti, ma non ci sono marciapiede né spazi adeguati, con auto che sfrecciano a folle velocità tra le case, alcune persino impegnate in corse. A Cicchetti e all’assessore Antonio Emili sono arrivati anche video che denunciano la situazione. Ci fu un sopralluogo e una promessa. Poi nulla più: solo telefoni che squillano perennemente a vuoto se qualcuno prova a segnalare i problemi.

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Il Messaggero