AMATRICE - Guanciale, mortadella e prosciutto. Tutti rigorosamente di Amatrice. Non sono gli ingredienti di una colazione «pesante» e genuina, ma i prodotti del territorio...
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La scelta di privilegiare i prodotti amatriciani, effettuata dalla Regione Lazio, è avvenuta nell’ambito del progetto «100 eccellenze del Lazio a Expo 2015». E tra queste 100 eccellenze gli esperti della Regione hanno scelto tre prodotti del territorio amatriciano da portare nel proprio spazio espositivo alla kermesse milanese, che verrà inaugurata il prossimo primo maggio. Si tratta, come detto, del guanciale amatriciano, della mortadella di Amatrice e del prosciutto Amatriciano Igp.
IL GUANCIALE
Il guanciale amatriciano, ingrediente principe dell’amatriciana, è ottenuto dall’eliminazione della cotenna prima della salatura e la sua stagionatura minima è di cinque giorni. Il prodotto è stato parte integrante dell’alimentazione dei pastori locali, che nei lunghi mesi in montagna avevano bisogno di alimenti di facile conservazione e di buon apporto calorico.
LA MORTADELLA
La mortadella di Amatrice presenta una forma tondeggiante e un sapore appena piccante. Le sue origini sono datate intorno al XVIII secolo.
IL PROSCIUTTO
Il prosciutto amatriciano Igp è invece prodotto in un’area che comprende vari comuni dell’area nord della provincia di Rieti. «L’inserimento di questi tre prodotti tradizionali del nostro territorio - afferma il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi - sta a testimoniare il fatto che fare le cose all’amatriciana è sinonimo di qualità e di fare le cose per bene».Chissà, se al premier Renzi saranno fischiate le orecchie?
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Il Messaggero