Frane e smottamenti, strade chiuse e percorsi alternativi: in tilt la viabilità provinciale

Frane e smottamenti, strade chiuse e percorsi alternativi: in tilt la viabilità provinciale
RIETI - Il maltempo degli ultimi giorni lascia strascichi pesanti in ordine alla viabilità in Sabina e non solo. Strada...

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RIETI - Il maltempo degli ultimi giorni lascia strascichi pesanti in ordine alla viabilità in Sabina e non solo.

Strada regionale Ternana. Resta chiusa, come si vede in foto, la Strada Regionale 313 Ternana (ormai da due giorni) nel tratto tra il bivio per la frazione San Luigi (Poggio Mirteto) e il bivio per Gavignano a Galantina in tutte e due le direzioni per una frana.  L’evento franoso si è verificato martedì al Km 18, 050 per un fronte lungo 40 metri e alto 10 metri. L’importante arteria (per traffico veicolare ed importanza seconda solo alla Salaria in Sabina) è stata chiusa col traffico deviato verso Gavignano o Poggio Mirteto paese. in attesa del ripristino in sicurezza della  carreggiata interessata dalla frana.   

Magliano Sabina. E l’incubo viabilità torna anche per i residenti di Magliano Sabina costretti a percorsi alternativi per  raggiungere Rieti. Dopo anni in cui si è stati costretti a percorrere decine di chilometri in più a causa della frana che aveva interrotto il collegamento con Rieti all’altezza di Rocchette, nel comune di Torri in Sabina, ora il nuovo blocco è lungo la Strada Provinciale 6 Magliano Sabina al km 10 +860. Da ieri pomeriggio, con un’ordinanza della Provincia di Terni, sotto la cui giurisdizione ricade la strada, uno sbarramento impedisce la circolazione su entrambi i sensi di marcia. La disposizione ha effetto immediato, ma quello che più preoccupa, memori del passato, sono i tempi.

Tanti i disagi per i pendolari che si spostano verso Rieti così come anche verso Montebuono e viceversa i quali, già da ieri pomeriggi, hanno dovuto utilizzare una seconda via che attraversa il territorio di Calvi dell’Umbria, in località Passatore, per poi rientrare nel Lazio riscendendo sulla stessa strada interrotta, qualche chilometro più avanti della frana, in località Santa Maria della Neve. Già da giorni la situazione della strada era tenuta sotto controllo. Tra i più penalizzati, però, ci sono i piccoli studenti della scuola Media dell’omnicomprensivo “Sandro Pertini” di Magliano Sabina che risiedono a Montebuono: per loro il bus partirà alle 7.55 da Piazza Sapora per farvi ritorno alle 14.35. Il tratto in diverse altre occasioni, negli anni passati, aveva ceduto proprio come quest’anno a seguito delle continue piogge. Già domenica lungo la carreggiata si cominciava ad intravedere la crepa sull’asfalto. Da lunedì la situazione si era già aggravata: l’asfalto aveva cominciato già ad abbassarsi verso valle fino a che, ieri, non si è deciso per la chiusura.

Marcetelli. Un'altra situazione critica è poi quella di Marcetelli della quale il sindaco Daniele Raimondi parla in un lungo comunicato stampa definendo “inaccettabile” nel 2021 che un centro abitato, in questo caso il suo Comune, possa restare completamente isolato a causa del maltempo.   

Il sindaco Raimondi. “Purtroppo è quello che è accaduto e sta accadendo a Marcetelli – scrive il primo cittadino Daniele Raimondi - dove stiamo vivendo una situazione davvero paradossale a causa di problemi antichi che potevano e dovevano essere affrontati per tempo. Da 30 anni infatti la provinciale Collegiove-Marcetelli è chiusa lasciando come unica via di accesso al nostro centro storico la Sp 29 che a causa del rischio di un crollo di massi non è percorribile a causa di un’ordinanza che a breve emetterà la Provincia di Rieti.

Un problema molto grave che potrà essere risolto grazie all’intervento dell’Esercito che dovrà far esplodere il masso che minaccia la sede stradale e per questo sollecitiamo la Prefettura di attivarsi in tal senso. Insieme al sindaco di Varco ci siamo già attivati e fronteggeremo l’emergenza ma sin da subito chiedo con forza di aprire proprio un tavolo in Prefettura dove dare subito seguito ed attuare con un cronoprogramma stringente quanto deciso sempre in Prefettura circa due anni fa ma purtroppo rimasto lettera morta.

Voglio ringraziare l’assessore comunale di Rieti, Claudio Valentini, e il consigliere provinciale Fabio Nobili che questa mattina si sono subito messi a disposizione con quest’ultimo che mi ha garantito di organizzare un incontro anche in Provincia. Resta comunque il dato di fatto che l’ultimo intervento, seppur corposo, risale a più di due anni fa a Ponte della Foreste. Forse da allora si poteva fare qualche lingua di asfalto in meno su alcune strade provinciali e pensare alla sicurezza di strade provinciali che erroneamente si ritengono di serie B: in questa situazione sarebbe più opportuno mettere da parte qualche intervento di manutenzione ordinaria e concentrarsi sulle situazioni più gravi e pericolose come quella che sta vivendo Marcetelli”.

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Il Messaggero