Francesco Oddi, storico giudice reatino, designato dalla commissione del Csm a guidare il tribunale di Viterbo

Francesco Oddi, storico giudice reatino, designato dalla commissione del Csm a guidare il tribunale di Viterbo
RIETI - Il magistrato Francesco Oddi, per diversi periodi in servizio a Rieti, a partire dai primi anni 90, è stato designato dalla quinta commissione incarichi direttivi...

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RIETI - Il magistrato Francesco Oddi, per diversi periodi in servizio a Rieti, a partire dai primi anni 90, è stato designato dalla quinta commissione incarichi direttivi del Csm a guidare il tribunale di Viterbo. Il giudice, attualmente presidente di sezione del tribunale di Roma, ha ottenuto il maggior numero di voti rispetto al suo diretto concorrente Leopoldo Sciarrillo, giudice del tribunale di Oristano. Adesso la scelta finale spetterà al plenum del Csm, dove la pratica approderà dopo l’acquisizione del concerto sulla nomina che dovrà esprimere il ministro della Giustizia Marta Cartabia.

Oddi, 61 anni, nato a Roma, ma considerato un reatino di adozione, fu il giudice relatore, nel 1995, della sentenza relativa al primo processo di Tangentopoli celebrato a Rieti, nato dall'inchiesta sulle tangenti pagate dalla Crea ai politici locali per agevolare la nascita della società Sogea per la gestione dell'acquedotto. Dopo un lungo periodo trascorso a Roma, il ritorno a piazza Bachelet come presidente di sezione, ufficio che ha diretto fino al 2015, quando è approdato nuovamente a piazzale Clodio per ricoprire lo stesso incarico dal 2019. A lui toccò, nel 2012, il compito di firmare, in veste di presidente supplente di Rieti prima della nomina di Francesco Mele, la chiusura anticipata di otto mesi della sezione distaccata di Poggio Mirteto, soppressa dopo l’approvazione da parte del governo Monti del disegno di legge delega che ridefiniva la geografia giudiziaria in Italia. Negli ultimi tempi era stato idnicato come papabile presidente di tribunale a Macerata prima e L’Aquila poi, la commissione incarichi direttivi del Csm l’ha designato ora alla guida della sede di Viterbo accogliendo la sua domanda.

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Il Messaggero