Fc Rieti ko, il tecnico Ferazzoli non cerca scuse: «Poco concreti, serve un mea culpa generale»

Fabrizio Ferazzoli
RIETI - «Creato tanto, concretizzato pochissimo». È un po' questo, in sintesi, il succo delle dichiarazioni post Rieti-Sanpolese, del tecnico...

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RIETI - «Creato tanto, concretizzato pochissimo». È un po' questo, in sintesi, il succo delle dichiarazioni post Rieti-Sanpolese, del tecnico amarantoceleste Fabrizio Ferazzoli, che commenta così l'eliminazione dalla Coppa Italia maturato dopo la lotteria dei calci di rigore.

«C'è tanta amarezza perché la Coppa Italia era un obiettivo alla quale tenevamo tutti - ammette sconsolato -. È stata una partita dominata, ma quando non riesci a vincerla devi solo fare mea culpa accettando il risultato del campo e analizzare quello che non ha funzionato e cosa serve per migliorare. Per lunghi tratti siamo stati sistematicamente nella loro metà campo, ma non siamo riusciti a concretizzare le innumerevoli palle-gol create. Ci dispiace per i tanti tifosi presenti sugli spalti, per la proprietà e la dirigenza, ma a questo punto non ci resta che rimboccarci le maniche per affrontare il campionato con uno spirito diverso. Sulla scelta dei rigoristi, è andato sul dischetto chi se l'è sentita: Daniele (Ferazzoli) ha sbagliato, mi dispiace per il ragazzo perché chiaramente è dispiaciuto, ma nella storia del calcio non è né il primo e non sarà nemmeno l'ultimo. Sono sicuro che saprà metabolizzare in fretta questa parentesi negativa e riprendere a lavorare duramente come ha fatto finora».

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Il Messaggero