Rieti, Alessandro Faraglia campione italiano Uisp di bike trial segue le orme dei fratelli Federici

Alessandro Faraglia
RIETI - Galeotto fu quello spettacolo di bike trial una decina d’anni fa al Terminillo, quando per gli inseparabili fratelli Federici, Andrea e Daniele, la vita era ancora...

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RIETI - Galeotto fu quello spettacolo di bike trial una decina d’anni fa al Terminillo, quando per gli inseparabili fratelli Federici, Andrea e Daniele, la vita era ancora divisa a metà con il campionato italiano Uisp, prima di portarli a dedicarsi interamente alle esibizioni lungo tutto lo Stivale.


Casualità, quel giorno al Terminillo le loro dimostrazioni incontrarono gli occhi di Alessandro Faraglia, sei anni appena, che dieci anni dopo avrebbe raggiunto il loro stesso traguardo, ben prima di quanto i fratelli Federici abbiano impiegato gareggiando insieme. Nel campionato italiano Uisp 2008-2009, il primo posto fu infatti di Daniele, il terzo gradino del podio andò ad Andrea e domenica scorsa, in Lombardia, Faraglia – oggi allievo dei due - ha eguagliato Daniele conquistando l’oro dello stesso circuito italiano ideato dalla Uisp.  

TALENTO ALL'OPERA

Domenica, il risultato raggiunto da Daniele ormai dieci anni fa stavolta l’ha bissato Faraglia, sedicenne dell’istituto tecnico “Rosatelli”, cresciuto a pane e bike trial dopo che quell’esibizione al Terminillo gli rimase negli occhi e che, negli anni, lo spinse ad alimentarsi di video e immagini di gare, di campioni del mondo da raggiungere e di trucchi dove l’unico limite, nel parkour delle bici, resta la fantasia.

Daniele e Andrea, insieme al presidente Emiliano Pietraforte - Alessandro lo hanno visto prima crescere divorato dalla febbre del bike trial e poi accolto nell’A.g.n. Bike Trial Rieti da ormai quasi due anni, quando la società nacque nel febbraio 2018, dando così spazio alla voglia di esibizione e competizione del piccolo gruppo di atleti che oggi la società coltiva grazie all’esperienza dei fratelli Federici e all’ambizione di Faraglia.


Così a Brescia, domenica, per Faraglia è stato quasi naturale prendersi il vertice finale del podio della categoria Expert, dopo i piazzamenti già ottenuti in campionato per quattro volte al primo posto e due volte secondo. Insieme a lui, nella classe dei più piccoli Benjamin, si è affacciato al successo anche Riccardo Pietraforte, già sesto a livello nazionale nella categoria che raggruppa i giovanissimi dai 10 a i 12 anni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero