Fara Sabina, un albero di Natale per ricordare il papà vittima della strada e invitare gli automobilisti alla prudenza

L'albero di Natale
RIETI - Torna la tradizionale iniziativa di Enito Galante a Fara Sabina. Il giovane ha perso il papà Enrico 12 anni fa. Era il 17 ottobre quando fu investito da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Torna la tradizionale iniziativa di Enito Galante a Fara Sabina. Il giovane ha perso il papà Enrico 12 anni fa. Era il 17 ottobre quando fu investito da un’automobile lungo la strada provinciale Farense, tra Talocci e Passo Corese. Ogni anno nel periodo natalizio, in sua memoria, nel luogo dell’incidente allestisce un albero di Natale. È anzitutto un modo per celebrare il genitore in un periodo in cui l’assenza dei propri cari che non ci sono più diventa difficile da sopportare. “Ma è anche un modo – spiega Enito – per invitare tutti gli automobilisti che si trovano a transitare su quella strada che è di continuo teatro di incidenti anche mortali, a riflettere. Con quest'albero vorrei sensibilizzare tutte le persone a usare la prudenza perché nonostante siano trascorsi 12 anni da quella terribile data, il dolore è rimasto lo stesso”. L’albero, ogni anno realizzato con materiali e finiture diverse, si trova sulla Farense ma nelle intenzioni di Enito vuole lanciare un messaggio che non si esaurisca nei confini del comune di Fara Sabina (dove la scorsa settimana ha perso la vita una donna 56enne sempre investita mentre camminava a Passo Corese), ma raggiunga tutto il territorio provinciale. “Negli ultimi mesi le strade della provincia di Rieti (vedi la Salaria, la Terminillese e altre arterie provinciali) – continua Enito – si sono macchiate troppe volte di sangue, troppe sedie resteranno vuote a Natale come quella di mio papà lo è da 12 anni e non è più accettabile. Mettere un albero illuminato in quella curva buia vuole essere un monito per tutti, con la speranza che più nessuna famiglia debba piangere un proprio caro strappato via ingiustamente dai suoi affetti”.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero