ll consigliere di maggioranza Simone Fratini promuove causa contro l'amministrazione

ll consigliere di maggioranza Simone Fratini promuove causa contro l'amministrazione
FARA SABINA - In un beffardo gioco delle parti, ricorrente e citato in giudizio diventano la stessa persona: il capogruppo di maggioranza Simone Fratini, che, come membro al 50%...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FARA SABINA - In un beffardo gioco delle parti, ricorrente e citato in giudizio diventano la stessa persona: il capogruppo di maggioranza Simone Fratini, che, come membro al 50% della società Colle Castelluccio srl, ha intentato un’azione legale contro il Comune di cui è oggi consigliere di maggioranza. La vicenda nasce prima dell'insediamento della giunta Basilicata, ma il procedimento, in primo grado in Corte d’appello, è iniziato nel maggio del 2012, quando la società ha citato in giudizio l'Ente per ottenere il pagamento della "giusta indennità" di un'area di proprietà dell'azienda espropriata dall'Ente, visto che quella prevista dal Comune, per la Colle Castelluccio era esigua.




L'udienza finale è fissata per il 17 febbraio 2017. Intanto sono in corso trattative per addivenire ad una transazione tramite l'attuazione di un piano urbanistico.



«La vicenda - ha dichiarato il consigliere Simone Fratini - è iniziata con la precedente amministrazione, quando non ricoprivo alcun incarico istituzionale. Si trattava di un contenzioso già in essere tra il comune e i vecchi proprietari. Quindi, la mia elezione arriva a situazione già maturata, secondo il naturale e giusto corso. Per correttezza e discrezione, mi sono sempre disinteressato del caso, che hanno seguito, come è giusto che sia, i tecnici dell’azienda e quelli del Comune».



TUTTI I DETTAGLI NELL'EDIZIONE

DE IL MESSAGGERO DI RIETI

IN EDICOLA GIOVEDI' 9 OTTOBRE
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero